È stato uno dei talenti emergenti della passata stagione, chiudendo al 13° posto la classifica generale della Coppa del Mondo e salendo anche tre volte sul podio, sfiorando il successo a Klingenthal per appena 0,7 punti e riuscendo a chiudere anche terzo a Planica. Bor Pavlovčič è entrato a far parte della squadra A slovena di salto, con l’obiettivo di salire ancora di livello in vista della stagione olimpica.
Le cose sono però andate in maniera diversa. Come accaduto anche a Maren Lundby, a partire dalla scorsa primavera il giovane sloveno ha iniziato ad avere problemi di peso che non gli hanno consentito di saltare bene. Tanto che non si è mai visto nel Grand Prix e ha ottenuto risultati non rilevanyi in Continental Cup. «Ho problemi a perdere peso – ha ammesso Pavlovčič a siol.net – è il motivo principale delle mie difficoltà. Di conseguenza, faccio più fatica nel salto. Dopo la fine della stagione è andato tutto nella direzione opposta rispetto a quanto dovrebbe, il peso è aumentato a tal punto che non riesco a saltare ad alto livello. Non ho ancora trovato la giusta motivazione per ritrovare il peso desiderato».
In estate, nonostante fosse in Squadra A, Pavlovčič si è allenato con la B guidata da Igor Medved, che lo aveva seguito anche nella passata stagione. Dopo le difficoltà estive, cosa aspettarsi da lui in una stagione invernale importante? «Forse ho già l’acqua alla gola. Penso di essere in grado di portare i salti a un livello più alto durante questo periodo. Tuttavia, sono consapevole che ci vorrà molto sacrificio e una concentrazione costante. Spero che il treno non sia ancora partito. Farò tutto ciò che è in mio potere».
Pavlovčič non vuole perdere la possibilità olimpica: «I desideri sono grandi, ma la realtà potrebbe essere un po’ diversa. Trovo anche difficile pormi degli obiettivi in questo momento perché possono cambiare molto rapidamente».
Salto con gli sci – Dopo Lundby, problemi di peso anche per Pavlovčič: “Oggi trovo difficile pormi obiettivi”

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