Il centro olimpico del fondo di Pragelato ha ufficialmente aperto i battenti per una nuova stagione sulla neve, caduta già in quantità copiose sulle montagne della Via Lattea che, quindici anni fa, fecero da cornice ai Giochi di Torino 2006.
L’atmosfera della kermesse a cinque cerchi aleggia ancora sulle piste da sci della storica località del Torinese che ospitò tutte le gare dello sci nordico, con annesso trionfo di Giorgio Di Centa nella 50 chilometri in tecnica libera, atto conclusivo della rassegna, che consegnò un oro all’Italia così come era accaduto con la maratona vinta da Stefano Baldini due anni prima ad Atene, nell’edizione estiva delle Olimpiadi.
A tre lustri di distanza da quella strepitosa impresa, gli appassionati dello sci di fondo possono ancora riassaporare quelle gloriose emozioni allenandosi sui dieci chilometri di uno dei tracciati più celebri del Belpaese. I primi a sfruttare questa opportunità sono stati gli atleti del Comitato Alpi Occidentali, i quali stanno già servendosi delle piste per essere emulati a breve anche da altre squadre.
Intanto, il centro olimpico del fondo di Pragelato ha iniziato il conto alla rovescia; infatti, sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021 ospiterà una tappa di Coppa Italia di sci nordico, che risulterà estremamente importante per gli atleti azzurri che vorranno competere al prossimo Tour de Ski.
In particolare, la giornata di sabato registrerà la disputa della 10 km femminile in tecnica classica e della 15 km maschile in tecnica classica, mentre la domenica andranno in scena la 10 km femminile e la 15 km maschile, entrambe in tecnica libera (pursuit).
Intanto, mentre sta per salutare l’approdo della Coppa Italia, Pragelato sogna di tornare presto ad accogliere la Coppa del Mondo sulle sue nevi, dopo la perfetta organizzazione della tappa di Opa Cup nel 2020 e aspettando le Universiadi del 2025.
Pragelato, il centro olimpico del fondo è aperto: tappa di Coppa Italia l’11 e il 12 dicembre

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