Biathlon | 30 novembre 2021, 09:21

Biathlon - Hannah Auchentaller verso l'esordio: "L'obiettivo è fare esperienza e divertirmi"

Biathlon - Hannah Auchentaller verso l'esordio: "L'obiettivo è fare esperienza e divertirmi"

Sei gare in carriera in IBU Cup, tra il finale della passata stagione a Obertilliach e le prime competizioni di quella attuale a Idre, e già due volte in flower ceremony per Hannah Auchentaller. La giovane altoatesina del CS Carabinieri, entrata quest'anno nella squadra B azzurra dopo l'esperienza nelle nazionali giovanili, conta già due quinti posti in IBU Cup, ma anche altri buoni piazzamenti. La classe 2001 ha mostrato grande solidità al tiro e soprattutto la capacità di sapersi fare trovare pronta quando serve, anche se la condizione sugli sci non è ancora eccelsa. Doti che hanno convinto i tecnici azzurri a concederle subito l'esordio in Coppa del Mondo, sorprendendo anche la stressa atleta.

Dopo aver intervistato suo papà Armin, allenatore della nazionale statunitense, emozionato per l'esordio della figlia, Fondo Italia ha contattato anche Hannah per conoscere le sue sensazioni in vista della prima assoluta in Coppa del Mondo.

Ciao Hannah. Dopo l'ottima prestazione di domenica, ti aspettavi la convocazione in nazionale oppure ti ha colto di sorpresa?
«A dire la verità non me l'aspettavo, sia perchè la stagione è appena iniziata sia perché quella di Idre è stata solo la mia seconda tappa in IBU Cup. Senza considerare poi il fatto che fino a ieri la Coppa del Mondo mi sembrava qualcosa di lontanissimo».

Qual è stata la prima cosa che hai pensato quando Curtaz ti ha comunicato la notizia?
«Sono rimasta senza parole, poi, appena mi sono ripresa, ho chiamato mio papà per dirgli che ci saremmo visti prima del previsto, visto che lo avrei raggiunto a Östersund. Avere la possibiltà di condividere questa esperienza con lui è un privilegio che non tutti hanno e che la renderà ancora più emozionante. Inoltre la presenza di mio papà mi permetterà anche di stare un po' più tranquilla».

Qual è la cosa che più ti incuriosisce in vista dell'esordio e l’atleta che più ti farà effetto vedere dal vivo?
«In realtà sono curiosa di tutto quello che mi troverò intorno: vedere come si comportano gli atleti migliori al mondo, come preparano la gara, come affrontano i poligoni, come gestiscono emozioni e situazioni difficili… insomma, tutto».

Quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspettative in vista di questo esordio?
«L'obiettivo principale, oltre a fare esperienza, sicuramente sarà il divertimento! Proverò a godermi questa nuova esperienza al massimo e ad assimilare più dettagli possibili che sicuramente mi aiuteranno a crescere ancora. Per concludere non vedo l‘ora di respirare l‘atmosfera e di godermi questa esperienza. Ci tengo però a ringraziare in maniera speciale il Centro Sportivo Carabinieri, i miei allenatori, la mia famiglia e gli amici che mi sono vicini».

 

Giorgio Capodaglio

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