Si è appena conclusa la seconda tappa di Ibu Cup da Sjusjoen (Norvegia). Il programma di gara odierno prevedeva le due inedite mass start con 60 atleti al via.
In campo femminile è la norvegese Ragnhild Femsteinevik a ottenere il suo primo successo assoluto in Ibu Cup. L’atleta classe 1995 ha mancato un solo bersaglio nella serie finale (0+0+0+1) e nell’ultimo giro ha scavalcato e distanziato a parità di errori Anastasia Shevchenko (0+0+0+1), già vincitrice della sprint di ieri, di 10.6 secondi. Si conferma al terzo gradino del podio, risultato già attenuto in due occasioni in questa stagione, la francese classe 2000 Paula Botet, distaccata di 22.4 secondi con un bersaglio mancato nella terza serie (0+0+1+0).
Per quanto riguarda i colori azzurri è la friulana Eleonora Fauner la migliore di giornata, che eguaglia il suo miglior risultato in Ibu Cup. Per l’atleta classe 1997 del CS Carabinieri è arrivato un buon 13esimo posto, con due errori commessi nella terza serie (0+0+2+0) e un distacco dalla vincitrice pari a 1 minuto e 57.8 secondi. Poco più indietro nella classifica troviamo la valdostana Beatrice Trabucchi, che ottiene il suo miglior risultato nel circuito cadetto, 17esima con un bersaglio mancato nella prima serie a terra (1+0+0+0). Un peccato per Irene Lardschneider, a lunghi tratti in gara per la top ten: i due errori commessi nell’ultima serie, gli unici di giornata, l’hanno fatta retrocedere fino alla 27esima posizione finale. Chiude 38ma in zona punti Linda Zingerle (2+0+0+1).
Prossimo appuntamento ad Obertilliach tra due settimane dal 16 al 19 dicembre
Biathlon, Ibu Cup – Femsteinevik conquista la mass start 60, 13ma Fauner
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