È stata una stagione fin qui difficile per Bolshunov, che non è ancora riuscito a trovare la velocità massima, quella brillantezza che ha mostrato in passato. Il campione del mondo, vincitore degli ultimi due Tour de Ski, è anche piuttosto critico riguardo alla competizione di quest’anno.
Ai microfoni di Match TV al termine della 15 km in classico di Lenzerheide, Bolshunov ha criticato la FIS perché il Tour de Ski sarebbe oggi troppo condizionato dall’esito delle sprint, ai bonus e alle mass start, sacrificando le gare a cronometro o le partenze ad inseguimento. Una sola prova a cronometro, infatti, non è abbastanza per il campione russo. Anche perché rispetto alle precedenti stagioni è stata cancellata anche la pursuit, format con dinamiche di gara ovviamente molto diverse rispetto a quelle che si generano in una mass start.
«La sprint oggi è praticamente il format più importante in un evento di più giorni. Viene concesso un minuto per la vittoria, più il tempo della qualificazione, così si sviluppa un divario molto ampio. Se vieni eliminato ai quarti di finale, perdi un minuto rispetto al vincitore. Questa competizione difficilmente può essere definita una corsa di più giorni, perché l’unica gara con partenza separata è stata quella di oggi. Poi ci saranno le partenze di massa, le sprint, i bonus con gli sprint. Questo Tour de Ski è ancora più sprint».
Sci di Fondo – Bolshunov critico: “Il Tour de Ski è sempre più legato alle sprint”

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