Sci di fondo | 01 gennaio 2022, 13:30

Sci di Fondo - Karlsson genera il caos, Nepryaeva ne approfitta e vince; splendida Laurent, è 7ª!

Sci di Fondo - Karlsson genera il caos, Nepryaeva ne approfitta e vince; splendida Laurent, è 7ª!

La sprint di Oberstdorf vinta da Natalia Nepryaeva, che si è presa anche la testa del Tour de Ski, peserà tantissimo sull'intera competizione.

Il grande colpo di scena della gara, che ha cambiato il volto del Tour de Ski, è arrivato infatti già nei quarti di finale. Nella prima batteria si sono trovate insieme Sorina, Diggins e Karlsson, le tre atlete salite ieri sul podio, con russa e svedese determinate ad attaccare la statunitense. Karlsson però ha esagerato, sciando fuori binario e provando a rientrare sul binario occupato dall’atleta del Minnesota pensando di aver completato il sorpasso su Diggins, ma quando si è spostata sulla destra ha colpito gli sci della statunitense mandandola a terra e penalizzando anche Hennig costretta a fermarsi. La svedese ha chiuso al terzo posto alle spalle di Matintalo e Sorina, ma è stata poi retrocessa all’ultimo posto dai giudici rimediando anche un giallo pesantissimo. Come vi avevamo scritto alla vigilia della competizione, infatti, Karlsson si portava dietro il giallo rimediato a Ruka nella prima sprint, così con un altro giallo è stata penalizzata di altri tre minuti. Difficile a questo immaginare che chiuda il Tour de Ski.

Quindi la finale, che ha visto Nepryaeva capitalizzare al meglio la giornata in ottica Tour de Ski. La russa è stata protagonista sia di un’ottima semifinale, ma soprattutto di una finale di altissimo livello, nella quale sulla salita conclusiva ha optato per il binario più largo, è andata a tutta e con grande grinta si è presa la seconda posizione nella curva allo scollinamento, prendendo le code di un’ottima Hagström. La svedese ci ha provato, ha affrontato il rettilineo finale con alcuni metri di vantaggio sulla russa, ma le poderose spinte di Nepryaeva sono state spaventose e hanno permesso alla russa di mettersi alle spalle la svedese. Brava comunque Hagström, che avrebbe potuto togliersi una grande soddisfazione a pochi giorni dall’esclusione (momentanea?) olimpica. Terza una bravissima Matintalo, la migliore in qualificazione, capace in finale di tenersi alle spalle Lampic. Quinta ha chiuso Myhrvold e sesta Sorina. Importante in ottica Tour de Ski anche il decimo posto di Kerttu Niskanen.

Una bellissima giornata anche per l’Italia grazie all’ennesima splendida prova di Greta Laurent. La valdostana delle Fiamme Gialle ha chiuso al settimo posto, eguagliando il suo miglior risultato in carriera, ottenuto però in una sprint atipica, quella in salita ad Åre nel 2020. Ma soprattutto la valdostana ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera in una sprint a tecnica classica, format nel quale vantava a oggi un 14° posto come miglior risultato e mai aveva raggiunto la semifinale. Vi è riuscita con una bella qualificazione e soprattutto un quarto di finale corso a tutta, nel quale ha passato il turno nonostante avversarie di alto livello. Sul rettilineo finale Laurent si è battuta costringendo Lampic a dare il cento per cento fino all’ultimo metro per finirle davanti con Nepryaeva. L’azzurra è rientrata da lucky loser in semifinale, meritandolo ampiamente, per poi lottare quasi fino all’ultimo metro per un posto in finale. Sul rettilineo conclusivo, con Lampic più avanti, Laurent ha provato fino all’ultimo metro a battersi con Myhrvold, restando di poco fuori, ma con tanti motivi per essere orgogliosa di sé.

Elimante nei quarti di finale le altre azzurre. Tanto amaro in bocca per Caterina Ganz, che era sulle code della finlandese Kylloenen, ma è finita a terra da sola nell'ultima discesa, chiudendo così all’ultimo posto la propria batteria. Arrivando terza, difficilmente l’azzurra sarebbe rientrata tra le lucky loser, ma avrebbe sicuramente ottenuto un prezioso piazzamento in top 15, grazie all’ottima prestazione in qualificazione. Invece è per lei arrivato un 26° posto, ma al di là dell’amarezza, l’ennesima conferma di un’atleta cresciuta moltissimo. Eliminata subito anche Lucia Scardoni, eliminata in una batteria molto competitiva. Per lei 28ª posizione finale.

CLASSIFICA FINALE TOP 10

1ª N. Nepryaeva (RUS)
2ª J. Hagström (SWE)
3ª J. Matintalo (FIN)
4ª A. Lampic (SLO)
5ª M. Myhrvold (NOR)
6ª T. Sorina (RUS)
7ª G. Laurent (ITA)
8ª N. Fähndrich (SUI)
9ª A.A. Stenseth (NOR)
10ª K. Niskanen (FIN)

Le altre italiane

26ª C. Ganz
28ª L. Scardoni

Giorgio Capodaglio

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