La FISI aveva escluso Samuel Costa dalla possibilità di gareggiare in campo internazionale, in quanto non vaccinato. La notizia era uscita in occasione della tappa di Coppa del Mondo in programma proprio in Italia, in Val di Fiemme. In quell’occasione era stato svelato che il gardenese delle Fiamme Oro aveva un’esenzione al vaccino, dovuta ad alcune allergie, che la FISI aveva tenuto in considerazione prima di cambiare il proprio protocollo dal 1 gennaio, escludendolo d’improvviso dalle convocazioni. Il gardenese si era anche sfogato in un’intervista all’agenzia AGI, nella quale aveva raccontato la sua storia. «Ho un’esenzione a qualsiasi tipo di vaccino – aveva dichiarato all’AGI – ma se per il CIO l’esenzione è valida, per la FISI sono escluso dalla squadra. Non sono un "no vax", ma da quando sono bambino ho un’esenzione a tutti i vaccini perché sono allergico. Ho chiesto spiegazioni al presidente Roda ma non mi ha risposto nessuno».
In realtà quella risposta era arrivata pochi giorni dopo e l’esenzione accettata anche dalla FISI, ma nello stesso periodo il combinatista era stato costretto a fermarsi per covid. Nel frattempo si è trattato anche con lo stato cinese, che ha accettato l’esenzione, consentendo così a Costa, oggi guarito, di viaggiare in Cina. Con lui ci saranno anche Alessandro Pittin, Raffaele Buzzi e il giovanissimo Iacopo Bortolas, mentre il grande escluso è Aaron Kostner, sempre protagonista nei grandi eventi, con belle prestazioni ai Mondiali di Seefeld e Oberstdorf. A preoccupare la squadra azzurra è la riduzione ai minimi termini dello staff di supporto. Gli azzurri si recheranno in Cina con due allenatori, come sempre, ma rispetto alla Coppa del Mondo vedranno ridotto da tre a uno il numero degli skiman e non avranno il loro fisioterapista. Insomma, bisognerà fare affidamento alla squadra di sci di fondo.
Per quanto riguarda il salto saranno invece solo due gli atleti al via. Ci saranno Giovanni Bresadola, alla sua prima Olimpiade, tra gli uomini e la sola Jessica Malsiner tra le donne. Quindi la squadra azzurra non prenderà il via al mixed team event. In realtà gli azzurri avrebbero avuto più posti, ma tra gli uomini Alex Insam è stato sfortunatissimo, essendosi da poco ammalato di covid-19, mentre altre non sono stati ritenuti pronti per le Olimpiadi. Tra le donne, invece, spicca l’assenza di Lara Malsiner. Purtroppo la FISI non ha dato alcuna comunicazione in merito alla sua assenza e sorprende se si considera che negli ultimi anni è l’atleta azzurra più competitiva nel salto con gli sci. Non è stato comunicato ufficialmente alcun infortunio, quindi evidentemente si tratta di qualcosa legato al covid-19: o l’atleta si è ammalata di recente, oppure non ha completato il ciclo vaccinale. Ma sono solo supposizioni, dal momento che nulla è stato ufficialmente comunicato. Vedremo se sarà la stessa diretta interessata a comunicare, magari per mezzo social, le motivazioni della sua sorprendente assenza.
Salto e Combinata Nordica – Samuel Costa: esenzione ok, sarà a Pechino; ma lo staff di supporto sarà ridotto
Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Dal sogno della medaglia mondiale al lunghissimo stop: Thea Minyan Biørseth punta Falun 2027
Sognava di essere protagonista ai Mondiali casalinghi di Trondheim, ai quali stava arrivando in grande forma. Lo
Salto con gli sci – Svezia, un solo saltatore per Falun 2027: la storia di Rickard Nystroem
Anche se la stagione in arrivo ha tutti gli occhi puntati su di sé per via dei Giochi Olimpici, le squadre
Sci nordico e biathlon – La Norvegia svela i look per le Olimpiadi 2026
Nella serata di ieri, giovedì 30 ottobre, la Norvegia ha svelato la collezione completa delle divise ufficiali che

