È una preparazione olimpica piuttosto particolare per gli atleti, nella quale più che a cercare di raggiungere la miglior condizione possibile per vincere una medaglia, bisogna soprattutto fare attenzione a non risultare positivi a un test.
Per questo motivo, in particolare dopo quanto accaduto alla nazionale di sci di fondo, la Norvegia del biathlon ha aumentato le proprie precauzioni nel raduno di Lavazè, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti. Era infatti inizialmente previsto che, di ritorno dal raduno fiemmese, gli atleti avrebbero raggiunto Monaco di Baviera, imbarcandosi su un volo di linea diretto a Oslo, dove avrebbero poi preso il proprio volo per Pechino.
Le cose sono cambiate in questi giorni. Tiril Eckhoff e Marte Olsbu Røiseland, che insieme a un allenatore, era già previsto volassero a Pechino con qualche giorno di anticipo, sono oggi in partenza per Oslo. Contrariamente a quanto programmato in un primo momento, le due forti biatlete norvegesi prenderanno un volo privato a Verona per Oslo e da lì si recheranno in Cina. Il resto della squadra, maschile e femminile, resterà a Passo di Lavazè fino a lunedì, come era già previsto, per poi imbarcarsi su un volo charter da Verona per Oslo e da lì fino a Pechino. Insomma, la programmazione è in continua evoluzione.
Biathlon – Dopo i casi covid nel fondo, ecco come cambia il programma di Johannes Bø e compagni

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