Il centro olimpico di biathlon di Zhangjiakou ha fatto una bella impressione a Johannes Lukas, allenatore della squadra svedese di biathlon, che è già in Cina dove si è trasferita dopo il raduno svolto in precedenza nella nostra Val Martello. Dopo il primo allenamento di venerdì, Lukas ha espresso la propria soddisfazione e anche un pizzico di sorpresa in positivo per la location olimpica.
«È davvero uno stadio molto bello e le piste stesse sono molto belle – ha affermato a SVT – penso che l’intera area sia molto buona ed è stato un primo giorno positivo». Descrivendo la pista, Lukas ha sottolineato che è difficile al punto giusto e si adatta bene alla sua squadra: «Non ha quei lunghissimi tratti in discesa dove puoi recuperare. E’ un percorso interessante e armonioso che credo si adatti molto bene a noi».
Curiosamente, però, in occasione del primo allenamento il vento era assente. «Abbiamo parlato molto con tutti coloro che sono già qui da un po’ e le persone dell’IBU che hanno lavorato con il poligono di tiro per diverse settimane. Tutti hanno confermato che di solito c’è più vento».
Dalle foto postate dagli atleti si percepisce, però, che in Cina la temperatura sia piuttosto bassa. «Penso che sia positivo essere arrivati qui presto e avere un sacco di tempo per abituarci al fatto che potrebbe essere freddo e ventoso».
Sicuramente la foto postata oggi da Stina Nilsson spaventerà più di qualuna delle sue colleghe.
Biathlon – Pechino 2022, l’allenatore della nazionale svedese piacevolmente colpito dall’impianto di Zhangjiakou

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Preuss si prepara ad entrare in modalità olimpica: “Lo scorso inverno ho imparato a non scendere a compromessi”
Ultime settimane di tranquillità per Franziska Preuß, una delle stelle più brillanti del biathlon tedesco,
Biathlon – Svezia, ancora fastidi al ginocchio per Hanna Öberg
Negli ultimi anni Hanna Öberg ha dovuto fare i conti con problemi al ginocchio che non sembrano volerla
Biathlon – Spirito di gruppo e progressi: la ricetta italiana per affrontare l’avvicinamento ai Giochi Olimpici di casa
Questo fine settimana la squadra azzurra (ad eccezione di Dorothea Wierer che sta affrontando un diverso programma