Una pista dura, il freddo che entra sotto la tuta e ghiaccia ogni parte del corpo, la quota, la neve lenta, i muscoli che fanno male, ma il dovere di dare tutto fino alla fine, cercare fino all’ultimo metro di conquistare la medaglia. Alla fine, Frida Karlsson non è riuscita a salire sul podio, nonostante abbia dato tutto e anche oltre, come sempre. Nel dopo gara era distrutta fisicamente, ma anche mentalmente. È apparsa quasi confusa quando si è presentata in mixed zone davanti ai microfoni. Le immagini dei media mostrano una ragazza in difficoltà, incapace di ricordare alcun istante di gara e in lacrime.
Domenica sera, lo staff tecnico svedese ha chiarito la situazione, descrivendo le difficoltà avute dalla classe ’99: «Forse non avrebbe dovuto nemmeno avvicinarsi ai media. Lei non ricorda quasi nulla di tutto ciò. Ha iniziato a capire qualcosa solo più tardi» ha affermato Byström, direttore agonistico della Svezia, a Aftonbladet. Insomma Frida Karlsson era in completa confusione, dovuto allo sforzo e più probabilmente al freddo.
La sua amica Maja Dahlqvist, compagna di camera di Frida Karlsson, ha aggiunto: «So che è in passato è anche svenuta dopo le gara, ma questa volta potrebbe essere accaduta una cosa diversa. Frida ha detto che quando è passata per la mixed zone e ha ricevuto domande sulla gara, non è riuscita a rispondere perché non ricordava nulla. Quando è tornata in albergo, più tardi, ha ricordato tutto, ma di tanto in tanto c’è qualcosa come un annebbiamento della sua mente. Era debole, stanca, priva di energia e fredda. È triste quando si arriva a questo punto (dopo una gara, ndr)».
Sci di Fondo, Olimpiadi Pechino 2022 – Il difficile post skiathlon di Frida Karlsson: davanti ai media non ricordava nulla

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