Lukas Hofer, Dominik Windisch e Thomas Bormolini domani hanno l’occasione per garantirsi un pettorale di partenza tra i 30 che prenderanno parte alla mass start di venerdì. I due altoatesini ad oggi sono qualificati per l’ambito atto conclusivo della rassegna ma per mettere al sicuro il posto servirà una gara piuttosto importante. La corsa ai 15 posti per ora vacanti (va ricordato che hanno diritto al posto i migliori 15 della generale prima di Pechino ed eventuali medagliati non inclusi in tale elenco) è davvero serrata e il margine dei due azzurri è di una decina scarsa di punti su chi scalpita di entrare nel ristretto gruppo di privilegiati. Confermare nell’inseguimento il piazzamento odierno potrebbe essere il viatico giusto per entrambi – specie per Hofer, naturalmente – ma per evitare sorprese sarebbe necessario provare a risalire. Un ventesimo posto dovrebbe mettere al sicuro Windisch, ma è difficile in questo caso fare i conti senza l’oste, intesi gli avversari, specie se le condizioni di gara dovessero rivelarsi davvero così difficili come sembrano indicare le previsioni.
Servirà invece uno sforzo in più per Thomas Bormolini, al momento escluso per una manciata di punti (4) dall’elenco dei trenta: l’impressione è che il livignasco debba puntare ad una top 15 per avere piena certezza, con la fascia tra il 15° ed il 20° posto come zona di rischio.
Restando in casa Italia, sulla carta avrebbe ancora chance anche Lisa Vittozzi, ma immaginarla domani capace di dare del tu ad una top8 risulta onestamente difficile. Anche se mai come in questo caso avremo piacere di essere smentiti.
Allargando lo sguardo, ci sono un paio di tedeschi a caccia di punti: uno è Philipp Nawrath, ad oggi primo degli esclusi e pronto domani a balzare sulla zattera dei trenta; l’altra è naturalmente Franziska Preuss che condivide l’analogo posto precario ma che ha già fatto vedere cose abbastanza interessanti ed è facile immaginarla al via della mass start di sabato. Una gara che naturalmente potrà vedere al via solo 4 svedesi: le sorelle Öberg Brorsson sono sicure; dietro Persson e Magnusson sono in lizza per il quarto pettorale, separate nell’ordine da 19 punti. Per loro quella di domani sarà una sfida nella sfida, con Magnusson che partirà settima, pochi secondi prima di Persson.
Biathlon – Domani l’ultimo treno per la mass start: le speranze di Hofer, Windisch e Bormolini
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