Bjørnstad ed Andersen non mollano, poi ci pensano Oftebro e Gråbak: è la Norvegia a trionfare nella prova a squadre che ha completato il programma della combinata nordica. Anche senza Riiber, il quartetto norvegese ha conquistato un fantastico titolo olimpico al termine di una staffetta condotta alla perfezione, da manuale.
Lo schema di gara avrebbe previsto la fuga austriaca nella prima parte di gara, con il successivo tentativo di rimonta della Norvegia: un copione chiaro ma che ha trovato la sorpresa della risposta dei due norvegesi meno quotati sugli sci. Bjørnstad ha perso poco da Rehrl, poi Andersen dopo aver chiuso il buco ha stretto i denti resistendo al ripetuto forcing di Lampater.
In terza frazione è quindi toccato a Jens Lurås Otebro, prendere in mano le redini delle operazioni, scavando nella seconda parte dei suoi 5 chilometri il divario sufficiente per lanciare in ultima frazione Jørgen Gråbak verso il trionfo.
Battuti, Austria, Germania e Giappone hanno ben presto capito di non avere possibilità di riportarsi sul norvegese e hanno gestito le energie in vista del finale. Un finale a sorpresa: perchè mentre Gråbak andava a prendersi il secondo oro personale e la terza medaglia della rassegna, regalando l’ennesimo oro alla Norvegia a Pechino 2022, dietro Vinzenz Geiger ha piazzato l’allungo decisivo. Ma nella sua scia non si è infilato l’austriaco Martin, bensì Ryota Yamamoto: lo sprint a due per l’argento di fatto non c’è stato, con la Germania (Faisst, Schmid, il rientrante Frenzel, Geiger) seconda davanti ai nipponici (Y. Watabe, H. Nagai, A. Watabe, Yamamoto) capaci così di spezzare un tabù che sembrava incrollabile, dopo il doppio trionfo di Albertville e Lillehammer.
All’Austria restano le briciole: e dire che dopo il salto sembrava ragionevole ipotizzare la fuga biancorossa. A Lampater la delusione di non aver saputo cogliere l’attimo a Pechino 2022 nel cuore di una stagione di grandissimo profilo. Grande delusione della giornata, grande delusione della rassegna.
Francia e Germania hanno meritato la quinta e sesta piazza, mentre l’Italia già staccata dopo il salto ha chiuso al nono posto con Iacopo Bortolas, Samuel Costa, Raffaele Buzzi ed Alessandro Pittin.
Combinata Nordica – La Norvegia scappa verso l’oro! Argento Germania, storico bronzo Giapponese

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