Due ori, un argento ed un bronzo: questo è il bottino di Alexander Bolshunov in queste due settimane trascorse in Cina. Un bottino che il russo ha tutte le intenzioni di incrementare nella 50 chilometri in tecnica libera che domani chiuderà il cerchio del fondo maschile a Pechino 2022.
Si partirà tutti insieme, alle 7 ora italiana: pleonastico sottolineare come sarà una gara durissima, per il format in sé ma soprattutto per il contesto di gara: tracciato impegnativo, meteo impervio con freddo e vento a rendere ancora più complicato il tutto.
Elementi che non possono non appiccicare punti di domanda su ogni atleta in gara, per diverse ragioni. Sia per chi ha gareggiato tanto – il serbatoio rischia di rivelarsi vuoto – sia per chi debutterà proprio nell’atto conclusivo, come nel caso del norvegese Simen Krüger che lasciatosi alle spalle la positività al Covid ha raggiunto solo nei giorni scorsi la Cina. Le sue chance sono forse l’incognita principale in vista della gara di domani: ma se Krüger ha deciso di affrontare una prova tanto impegnativa, va da sé che si sente oggettivamente pronto.
Sarà un osservato speciale: per quanto visto in questi giorni Bolshunov sembra essere il principale favorito per mettere le mani sull’ultimo titolo in palio e non a caso tutte le ultime tre 50km disputate nel massimo circuito l’hanno visto vincere. Dietro di lui, Johannes Klæbo ha tanta voglia di cancellare il ricordo della squalifica di Oberstdorf 2021 e per tutti sarà necessario staccarlo il prima possibile per disinnescarne il finale irresistibile. E a metterla sul ritmo ci proverà anche Denis Spitsov, il quarto grande favorito della gara.
Come detto, sarà gara dura e questo potrebbe aprire la strada agli outsider: Holund in testa, ma il ventaglio potrebbe aprirsi significativamente. Difficile però che tra questi ci siano i due unici azzurri in gara, i trentini Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura.
La start list della gara
Sci di fondo – Si chiude con la 50: Bolshunov ha ancora fame

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