Combinata | 04 marzo 2022, 18:30

Combinata Nordica - Le parole di Radovan, Sieff, Dejori e Bortolas dopo l'argento al Mondiale Juniores

Foto di Flawia K

Foto di Flawia K

Se confermarsi è sempre difficile, migliorarsi lo è ancora di più. L’Italia ci è riuscita, vincendo la medaglia d’argento ai Mondiali Juniores di combinata nordica dopo il bronzo vinto lo scorso anno. Bellissima la prestazione del quartetto azzurro, composto da Stefano Radovan (l’unica novità rispetto a Lahti 2021), Annika Sieff, Daniela Dejori e Iacopo Bortolas, che dopo aver chiuso al terzo posto sul trampolino, hanno presto staccato l’Austria per poi giocarsi il successo fino all’ultimo con la Germania. Alla fine è arrivato un argento che conferma quanto si sia lavorato bene a livello giovanile negli ultimi anni.

Ecco quanto affermato a Fondo Italia dai quattro protagonisti di questo bellissimo risultato. Andiamo in rigoroso ordine di frazione.

Stefano Radovan (Fiamme Gialle): «Abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro. Sapevamo di avere le potenzialità per fare bene e il fatto di dover difendere la medaglia dello scorso anno ci ha anche dato una motivazione in più. Per quanto riguarda la mia gara, sono contento di quanto ho fatto sia al trampolino sia nel fondo. Nel salto sapevo di avere ancora margine rispetto alla gara individuale e sono contento di aver fatto una bella prestazione. Nel fondo sono molto soddisfatto, perché partivamo per terzi e sono riuscito in prima frazione a recuperare sui primi e cambiare in testa. Le ragazze e Iacopo hanno fatto molto bene e abbiamo portato a casa questo argento, anche grazie agli ottimi materiali che avevamo a disposizione. Questo argento vale per noi quanto un oro. Ringrazio le Fiamme Gialle che ci supportano e a tutto lo staff che ci ha dato dei materiali molto buoni».

Annika Sieff (Fiamme Oro):
«In mattinata, sul trampolino ho saltato bene ma non benissimo. Il salto in sé non era male, sia chiaro, ma sono convinta che avrei potuto fare meglio. Comunque alla fine tutta la squadra ha saltato bene, così siamo riusciti a partire nell’inseguimento di fondo da terzi, a 34”. Stefano è andato come una motoretta (ride, ndr) nella sua frazione, ha rimontato molto bene e non mi aspettavo di trovarmi in testa al primo cambio. A quel punto credevo che la tedesca e l’austriaca mi prendessero, invece sono andata forte e ho cambiato in testa. Anche Daniela ha disputata una grande gara e non si è fatta riprendere, quindi Iacopo ha fatto tutto ciò che poteva, completando l’opera. È così arrivato un secondo posto che non ci aspettavamo. Grazie a tutti i tecnici per il lavoro fatto anche oggi e da parte mia alle Fiamme Oro».

Daniela Dejori (CS Esercito):
«Sono molto soddisfatta di come è andata questa gara e anche un po’ sorpresa che siamo riusciti ad arrivare secondi. Già salire sul podio la consideravamo una bella impresa, ma volevamo provarci e impegnarci al massimo, consapevoli che alle nostre spalle c’erano atleti forti, soprattutto i maschi finlandesi, che erano andati molto bene nella gara individuale. Sono soddisfatta della mia prestazione, soprattutto nel fondo dove ho avuto diverse difficoltà nell’ultimo periodo, anche perché ho avuto il covid ed altre problematiche. Oggi ho fatto proprio una bella gara.
Sul salto c’è tanto da lavorare, credo oggi di aver fatto un salto nella media. Sono veramente super contenta, soprattutto di aver battuto l’Austria, averli raggiunti e staccati, era qualcosa che non avrei mai immaginato. Sono soddisfatta e sorpresa.
Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me, dandomi l’opportunità di competere in questa gara, perché non era scontato che la facessi. Poi dico grazie agli skiman, gli sci erano proprio al top»
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Iacopo Bortolas (Fiamme Gialle):
«È stata una bellissima gara, come sempre quando si tratta di competizione a squadre, che mi piacciono tanto. Questa mattina sul trampolino abbiamo saltato tutti bene e siamo così riusciti a partire terzi. Sapevamo di avere delle buone possibilità di medaglia. Sugli sci Stefano Radovan ha fatto veramente molto bene raggiungendo la vetta. Poi le due ragazze hanno mantenuto il vantaggio accumulato. Quindi sono partito io come ultimo frazionista, sono stato raggiunto da tedesco nel secondo giro e abbiamo lottato un po’. Sull’ultima salita è riuscito ad avere la meglio e staccarmi. Peccato, ma sono però felicissimo di questo argento dopo il bronzo dello scorso anno. È un grande risultato».

Giorgio Capodaglio

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