Può davvero sorridere l’Italia sportiva juniores che dal biathlon allo sci di fondo passando per lo sci alpino, combinata nordica e short track, nel giro di una settimana ha raccolto fior di titoli e medaglie mondiali.
Ci sono dunque tutti i presupposti per guardare a Milano Cortina 2026 con una certa fiducia ma si sa il passaggio dalla fascia juniores a quella maggiore è cosa tosta, ma per ora festeggiamo meritatamente i nostri giovani che ci stanno regalando grandi soddisfazioni.
Ieri l’avevamo anticipato, occhio alla staffetta azzurra dello Short Track che sul ghiaccio polacco di Danzica può regalare grandi cose. Detto fatto che il quartetto trentino- lombardo composto da Pietro Castellazzi, Davide Oss Chemper, Lorenzo Previtali ed Alessandro Loreggia ha colto uno sfavillante oro mondiale juniores. Lungo i 27 giri della staffetta sui 3000 metri, i quattro atleti juniores hanno lottato sino all’ultimo spalla spalla al fianco dei rivali ungheresi, francesi e kazachi.
Una lunga attesa al termine della gara, aspettando con le dita incrociate l’ufficialità da parte delle giuria che si è presa un buon 5’ minuti per verificare la “var” del ghiaccio. Minuti interminabili che hanno mandato in paradiso l’italia e all’inferno il Kazakistan, primi quest’ultimi sul traguardo davanti ai nostri, ma poi squalificati per un contatto troppo azzardato.
Festa grande quindi oltre che in casa della Bormio Ghiaccio di Castellazzi, anche tra le fila del Circolo Pattinatori di Pinè di Oss Chemper e Loreggia e nel team Sport Evolution. Un risultato enorme, a maggior ragione perché, dei quattro atleti azzurri al via, solo Oss Champer, capitano della squadra, aveva già gareggiato in carriera in una rassegna iridata junior mentre gli altri erano all’esordio assoluto. Soprattutto, un segnale di speranza e fiducia guardando al futuro del movimento e a quell’Olimpiade di Milano-Cortina distante ormai meno di quattro anni.
Alle spalle dei campioni tricolori capaci di salire sul podio di Pechino c’è un gruppo di giovani ragazzi che spinge e va già fortissimo. Una grande soddisfazione anche per gli allenatori Nicola Rodigari e Gabriella Monteduro . “E’ stata davvero una trasferta ricca di soddisfazioni con i ragazzi che hanno disputato una finale strepitosa! Peccato solo per la caduta della staffetta femminile a qualificazione ormai raggiunta quando potevamo giocarci la semifinale ed un’eventuale finale. Ma siamo felici così“, le parole dell’ex azzurro medaglia d’argento olimpica, Nicola Rodigari. Nelle singole distanze da segnalare il 5° posto di Lucrezia Casagrande (V.G. Torino) sui 1500 metri con Katia Filippi (Fiamme Oro) al 10° posto. Top ten al femminile anche Anna Spechenhauser (Bormio Ghiaccio) sui 1000 metri mentre al maschile i migliori risultati sono arrivati sui 1500 metri dove Loreggia ha raccolto un 8° posto e Oss Chemper una 10ª posizione.
In ambito mondiale individuale, trionfo della Corea del sud nei 1000 metri con il podio composto da Kim Park e Lee, mentre al femminile, vittoria della canadese Brunelle, sulla coreana Kim e l’olandese van Oorschot. Canada di Bachand, Belley, Brunelle e Miao Qi a fregiarsi del titolo mondiale di staffetta femminile.
Short Track – La staffetta italiana maschile campione del mondo!

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