Biathlon | 10 marzo 2022, 15:35

Biathlon - Fillon Maillet si prende anche la sprint di Otepää; buona prova di squadra per gli azzurri: in 3 nella mass start

Foto Christian Manzoni / IBU

Foto Christian Manzoni / IBU

Cannibalismo puro. Quentin Fillon Maillet non si ferma più e nella sprint che ha salutato il debutto di Otepää nel salotto buono del biathlon centra il terzo successo consecutivo dopo il back to back di Kontiolahti della scorsa settimana. Sono dieci le vittorie in stagione, considerando anche la doppietta olimpica per lui. Il francese ha voluto con uno zero al tiro ed una solida prestazione sugli sci (specie nel giro finale) ribadire il proprio ruolo di assoluto dominatore stagionale, lasciandosi alle spalle di 7"2 il norvegese Sturla Lægreid e di 11" il tedesco Benedikt Doll, a loro volta esenti da giri di penalità.

Proprio la precisione al tiro si è rivelata fondamentale nella prova estone: l'unico in top ten a non aver messo a referto lo zero è stato il tedesco Erik Lesser (0-1), settimo a 30"8 da QFM e separato dal podio anche da Vetle Christiansen, quarto e seguito da Roman Rees e Vytatas Strolia.

Pochi errori per tutti, in un poligono che si è rivelato dunque di facile lettura grazie anche alle condizioni di giornata ed al contesto di gara. Situazione che non ha consentito all'azzurro Thomas Bormolini di capitalizzare al massimo lo zero al tiro: 17° posto per il livignasco, finito appena alle spalle del "capitano" Lukas Hofer (0-1), 16° a 50"0 di distanza da Fillon Maillet, pagando a caro prezzo l'errore in piedi.

Appena alle spalle dei due azzurri, Sebastian Samuelsson (1-1) è il primo in classifica ad aver commesso due errori, stesso "bottino" raccolto da Tommaso Giacomel (1-1) che col 25° posto ad 1'12 ha pareggiato il miglior risultato della giovane carriera nel format di gara. Un piazzamento che consente al primierotto di guadagnarsi un posto nella mass start di sabato quando potrà prendere confidenza con la gara più "elitaria" della Coppa del Mondo; con Hofer e Bormolini saranno tre gli italiani al via.

Due errori nel poligono in piedi hanno tolto a Didier Bionaz (0-2) le chance di provare ad inserirsi a sua volta in questo gruppo: il valdostano ha chiuso al 53° posto (+2'08); più affaticato invece Dominik Windisch (2-0), reduce dall' "inghippo tamponi" che l'ha bloccato per diversi giorni: 2'26 il ritardo finale dell'altoatesino, scivolato al 62° posto.

In aggiornamento

 

Luca Perenzoni

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