Biathlon | 13 marzo 2022, 16:05

Biathlon - Una Norvegia perfetta fa bottino pieno; quinta l'Italia

Foto di Christian Manzoni / IBU

Foto di Christian Manzoni / IBU

Sturla Lægreid e Marte Røiseland non sbagliano praticamente nulla, utilizzano una sola ricarica (con Sturla) e dominano la Single Mixed di Otepää confezionando la domenica perfetta per il biathlon norvegese che un paio di ore prima aveva salutato il trionfo della staffetta mista a quattro.

La Norvegia ha preso in mano le redini della gara nella seconda frazione dopo un lancio eccellente di Lukas Hofer, primo a presentarsi al primo cambio. Le difficoltà al tiro a terra di Lisa Vittozzi (ci torneremo poi) hanno permesso a Røiseland di andarsene, prima insieme ad Hanna Öberg e poi in solitaria, con la seconda parte di gara che non ha proposto alcun imprevisto alla coppia Norge.

Alle spalle di una Norvegia infallibile, si conferma la Svezia di Sebastian Samuelsson e della stessa Öberg (4 ricariche complessive, +12"4 sul traguardo) con la Germania di Erik Lesser e Franziska Preuss (4 ricariche anche per loro) a completare il podio a 17"5 dalla testa.

La Francia di Guiggonat / Anais Chevalier ha occupato il quarto posto, seguita dall'Italia protagonista di una sontuosa rimonta nella seconda parte di gara.

La chiave della gara azzurra è stata tutta nel primo poligono a terra della carabiniera sappadina: i tre giri di penalità l'hanno fatta precipitare al 16° posto ma Vittozzi non si è persa d'animo, risalendo già nel successivo poligono in piedi per lanciare nuovamente Hofer in 12ima posizione. Come già in avvio, il pusterese ha risposto presente usando altre due ricariche per affacciarsi nuovamente in top10 a braccetto con l'Austria della premiata ditta Eder-Hauser. Nella sua frazione finale Lisa Vittozzi ha rimediato alla grande alle difficoltà precedenti: a terra ha saputo raddrizzare il tiro limitandosi a 2 ricariche, per poi partire all'arrembaggio, regalare al mondo del biathlon un ultimo poligono degno della vera Lisa per poi superare in tromba le avversarie e presentarsi al traguardo in quinta piazza. Maledetto quel primo poligono: per le sensazioni destate da Hofer e Vittozzi sugli sci (e che sci, oggi) il pomeriggio poteva regalare qualcosa di davvero esaltante per la coppia azzurra. Purtroppo i noti fantasmi continuano ad annebbiare la mente della carabiniera di Sappada: a breve si andrà ad Holmenkollen per chiudere il discorso, poi si dovrà lavorare in ogni modo possibile per fare l'impossibile e diradare la nebbia che offusca il suo mirino a terra.

 

Luca Perenzoni

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