La Coppa del Mondo di sci di fondo 2021/22 si è conclusa oggi con le gare a squadre miste. Prima la staffetta, poi la team sprint, che ha visto Federico Pellegrino protagonista in coppia con Nicole Monsorno.
Al termine della gara, il valdostano delle Fiamme Oro ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti alla FISI. Come al solito tanta carne al fuoco quando parla Pellegrino, mai banale.
L’azzurro ha iniziato complimentandosi con la giovane compagna di squadra Nicole Monsorno e lanciando subito una frecciatina alla FIS, tutt’altro che banale. «La gara di oggi è stata un bel modo per chiudere la stagione – ha affermato l’azzurro – nonostante abbia preso parte a tutte le gare post olimpiche, sono stato pronto a giocarmela. Faccio i miei complimenti a Monsorno che si è espressa al meglio in una gara che era una novità per tutti noi. Peccato non essere saliti sul podio, lo avremmo fatto se avesse partecipato una sola squadra per nazione. La FIS farà i suoi ragionamenti a riguardo, mi auguro capisca che proseguire con questo tipo di contingenti non è il modo migliore per far conoscere il nostro sport». Un riferimento chiaro anche a ciò che fa il biathlon, che prevede una staffetta per nazione. In fin dei conti, in questa maniera diverse squadre hanno la possibilità di salire sul podio.
Pellegrino ha quindi tracciato un bilancio della sua stagione: «Ho raggiunto l’obiettivo fissato che era la medaglia olimpica. È stato un percorso duro, cominciato nella primavera del 2021 quando il sottoscritto, in accordo con FISI, Fiamme Oro e qualche compagno di viaggio appartenente alla squadra, abbiamo intrapreso un percorso nuovo con un allenatore straniero. Una bellissima avventura che mi ha portato a vivere una annata molto intensa. A dicembre ho cercato di capire quali fossero le sensazioni in gara rispetto al passato, magari le soddisfazioni sono state inferiori in Coppa del mondo, ma ho ottennuto il risultato più importante. E’ stata la stagione più ricca di gare a cui ho partecipato, saltando praticamente due 15 km. Ringrazio chi ha condiviso con me questa esperienza, i tecnici e mia moglie che ha portato molta pazienza».
Sci di Fondo – Pellegrino: “Io e Monsorno saremmo stati sul podio, ma la FIS non capisce che dovrebbe partecipare un team per nazione”
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