Sci di fondo | 24 marzo 2022, 12:38

Sci di Fondo - EYOF 2022, bronzo per Iris De Martin Pinter nella sprint con tre azzurre in finale; Ghio 9° tra i maschi

Sci di Fondo - EYOF 2022, bronzo per Iris De Martin Pinter nella sprint con tre azzurre in finale; Ghio 9° tra i maschi

È una bella Italia femminile di sci di fondo quella che stiamo ammirando agli EYOF di Vuokatti. Dopo le tre medaglie vinte nelle due competizioni a cronometri, due bronzi con Laurent e l’oro con Iris De Martin Pinter, sono arrivate altre soddisfazioni anche dalla sprint a skating, nella quale le azzurre sono state protagoniste.

Iris De Martin Pinter ha vinto la medaglia di bronzo dopo un finale molto accessa con le svedesi. La veneta del CS Carabinieri ha scollinato al secondo posto alle spalle di Tove Ericsson, ma nel rettilineo finale non è riuscita a scavalcare la svedese, che è andata a prendersi l’oro, venendo superata da Elin Naeslund, bravissima negli ultimi metri a sfruttare la scia dell’azzurra per poi affiancarla e batterla in spaccata al fotofinish. Un'altra bella soddisfazione per la 2004 veneta, protagonista fin qui di una stagione superlativa e una bella iniezione di fiducia in vista del percorso che ha appena intrapreso.
Di un soffio giù dal podio ha invece concluso Nadine Laurent, che ha perso qualcosa nella parte iniziale, riuscendo a tornare sotto nell’ultima salita, perdendo però un paio di metri decisivi proprio sullo scollinamento, non riuscendo così ad agganciarsi alle prime tre. L'azzurra non è riuscita così a vincere la terza medaglia consecutiva, ma si è confermata tra le più competitive. In finale, a sottolineare la bella prova di squadra dell’Italia, ha concluso sesta Lucia Isonni caduta nelle battute iniziali dopo un contatto di gara. Peccato, perché era stata protagonista di una semifinale generosissima, nella quale aveva fatto lei il ritmo iniziale per poi qualificarsi da lucky loser. Tre azzurre in finale è però un bel bottino per una Italia che ha dimostrato di avere materiale umano su cui lavorare nei prossimi anni. L'importante sarà ora farlo nel modo migliore, imparando anche dagli errori passati.
Eliminata nei quarti di finale l’altra azzurra al via, Elisa Gallo.

CLASSIFICA TOP 10
1ª T. Ericsson (SWE)
2ª E. Naeslund (SWE)
3ª I. De Martin Pinter (ITA)
4ª N. Laurent (ITA)
5ª E. Torvinen (SWE)
6ª L. Isonni (ITA)
7ª G. Rio (AND)
8ª E. Laven (SWE)
9ª L. Zinecker (GER)
10ª F. Kukonlehto (FIN)

23ª E. Gallo (ITA)

Nella gara maschile grande sorpresa, grazie a Lauris Kaparkalejs, che abbiamo conosciuto in estate come protagonista nelle competizioni juniores di skiroll. Il lettone si è imposto con un fantastico finale di gara, quando sembrava che la medaglia d’oro fosse ormai destinata al finlandese Ike Melnits. Il padrone di casa era partito a tutta e se ne era praticamente andato fino allo scollinamento, ma nel tratto di discesa Kaparkalejs, che si era qualificato alla finale come lucky loser per pochi centesimi, ha preso velocità e sul rettilineo finale ha avuto la forza di recuperare il finlandese, ormai fermo per la stanchezza, e scavalcarlo comodamente per prendersi la vittoria. Sul terzo gradino del podio lo svedese Ludvig Berg.

In nona piazza il primo degli azzurri, Davide Ghio, eliminato nella prima semifinale e autore di una buona prestazione. Peccato fosse un po' attardato prima della salita, non riuscendo così a trovare la traiettoria migliore nel tratto finale di gara, dove aveva già mostrato nei quarti di poter fare la differenza. Fuori nei quarti, invece, Hannes Oberhofer, giunto quarto nella sua batteria, dopo aver lottato fino alla fine per la qualificazione e Alex Serafini, sesto. Eliminato in qualificazione Zorzi.

CLASSIFICA FINALE TOP 10
1° L. Kaparkalejs (LAT)
2° I. Melnits (FIN)
3° L. Berg (SWE)
4° E. Danielsson (SWE)
5° I. Pittier (SUI)
6° L. Wehrle (GER)
7° L. Gazurek (POL)
8° I. Essonnier (FRA)
9° D. Ghio (ITA)
10° T. Wagner (GER)

19° H. Oberhofer (ITA)
30° A. Serafini (ITA)

 

Giorgio Capodaglio

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