"Il percorso di adattamento di Anamarja Lampic prosegue molto velocemente. In queste tre settimane si sta impegnando molto e ad oggi spara già con il 70% a terra che direi essere un’ottima base di partenza. Poi quando avrà maggiore confidenza, ci concentreremo maggiormente sul tiro in piedi.
Ha talento e molta voglia di lavorare, fa molte domande e dimostra già una spiccata consapevolezza degli errori che la porta ad esprimere molto chiaramente le sensazioni che prova. E questo è molto importante. Imparare tutto da zero non è semplice, ma la situazione è davvero promettente". Parola di Ricco Gross, da poche settimane allenatore responsabile del biathlon sloveno che ha accolto la 26enne l’ex fondista, decisa ad abbracciare la carabina dal prossimo inverno.
Un team che si è presentato nei giorni scorsi ai media sloveni, pur con l’assenza del veterano Jakob Fak, bloccato da una forma influenzale.
"Questo periodo iniziale è fondamentale per conoscerci e sono convinto che si potrà fare davvero un grande lavoro – prosegue il tecnico tedesco – e le risposte che ho avuto dai ragazzi sono state molto positive, nonostante qualche stop per infortunio. Abbiamo deciso di lavorare con la squadra unita per creare quanto più spirito di gruppo possibile, in attesa che qualche giovane possa crescere per consentire di completare il quartetto della staffetta maschile. Il nostro capitano per l’anno prossimo sarà anche Jakob: ha una classe enorme e sono sicuro che potrà ancora bussare almeno un paio di volte alle porte del podio".
Biathlon – “Lampic sta crescendo velocemente” parola di Ricco Gross
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