Dorothea Wierer fa ancora centro, ma questa volta poligono e carabina non c’entrano: la campionessa azzurra è stata di fatto la madrina dell’iniziativa targata Würth Italia, che consiste nella messa a dimora di 4mila alberi in val di Fiemme, una delle aree boschive alpine devastate dall’uragano Vaia del 2018.
Venerdì 10 giugno 2022, infatti, 70 dipendenti dell’azienda sono stati coinvolti in una passeggiata di 12 chilometri lungo una delle principali valli dolomitiche, accompagnati da una guida forestale e dagli esperti di WOWNature, partner del progetto, dove hanno piantato più di 4mila esemplari di abeti rossi e larici, due delle specie autoctone che popolano la foresta che crescerà negli anni.
Con loro c’era anche Dorothea Wierer che, emozionata, ha poi pubblicato alcune Stories su Instagram utili a sottolineare l’importanza della ricostruzione del polmone verde distrutto quattro anni orsono dalle avversità atmosferiche.
Come si legge nel comunicato stampa ufficiale, "la Foresta Würth permetterà di contribuire alla salvaguardia della biodiversità e alla produzione sostenibile di materiale legnoso e non, tutelando il suolo e restituendo l’antico splendore alla foresta millenaria. WOWNature stima un’emissione di circa 5mila chilogrammi di anidride carbonica all’anno per ogni cittadino italiano. A seconda della specie, un albero è in grado di assorbire ogni anno in media tra i 7 e i 33 chilogrammi di CO2. I 4mila alberi piantati da Würth in Val di Fiemme cattureranno, nel corso dei prossimi anni, circa 122,2 tonnellate di CO2".
Biathlon – Dorothea Wierer ha un cuore “green”: madrina in val di Fiemme dei 4mila alberi piantati dopo l’uragano Vaia

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