È terminato il primo vero raduno della nuova stagione di biathlon femminile. Abbiamo intervistato Mirco Romanin, uno degli allenatori, che ha tratteggiato un primo bilancio: “È stato il primo vero momento di aggregazione della nuova squadra, perché a Viareggio non era presente solamente il team femminile. Sono soddisfatto, abbiamo svolto il primo giorno di test a Rovereto con un nuovo protocollo e poi ci siamo trasferiti per 8 giorni ad Anterselva”.
Subito al lavoro, dunque. Presenti Hannah Auchentaller, Michela Carrara, Samuela Comola, Eleonora Fauner, Irene Lardschneider, Rebecca Passler, Beatrice Trabucchi, Lisa Vittozzi e Linda Zingerle. “Tutte le biathlete – spiega Romanin – hanno portato a termine il programma e possiedono una preparazione atletica già buona in relazione al periodo della stagione che stiamo vivendo. Qualcuna ha avuto dei piccoli problemi di articolazione e ha seguito un lavoro leggermente differente, ma sono comunque tutte in buona forma. Il programma è stato svolto a pieno regime nonostante alcune giornate situazioni metereologiche non ottimali”.
Non solo la prima fase di preparazione atletica però. In questa fase è importante iniziare a conoscersi meglio per poter impostare al meglio la nuova stagione: All’interno dello staff c’è stato fin da subito armonia, abbiamo trovato un bel feeling, anche con la new entry, l’allenatore finlandese Jonne Kahkonen. Sono molto contento di aver ritrovato anche Edoardo Mezzaro con cui avevo già lavorato insieme per 3 anni nelle juniores. Devo dire che anche con le ragazze abbiamo instaurato subito un buon rapporto”.
La preparazione ovviamente non termina qui: “Prossimi impegni? Saremo per 3 settimane in quota, la prima parte in Francia e poi a Lavazé. Ci ‘riposeremo’ successivamente per 15 giorni e in seguito ci sposteremo ad Anterselva.
Terminato il primo raduno della squadra di biathlon femminile. Romanin: “Sono soddisfatto, abbiamo lavorato bene”

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