Arriva da Oslo la notizia che il prossimo gennaio la Marcialonga di Fiemme e Fassa riscriverà il proprio finale. Nella sede di COOP Norvegia, marchi da anni al fianco della Regina delle Granfondo, il comitato organizzatore ha svelato come l’edizione del 29 gennaio prossimo proporrà una novità assoluta, che va a ridisegnare il finale dei 70 chilometri che da tradizione partiranno da Moena per risalire la Val di Fassa fino a Canazei e quindi scendere lungo il corso dell’Avisio fino all’altezza della Cascata di Cavalese.
Il primo tratto della storica salita finale, sarà il medesimo. Ma non appena transitati ai piedi del campanile di San Valer, per i marcialonghisti ci sarà la novità: all’altezza delle prime case di Cavalese, il tradizionale percorso svoltava a sinistra per proseguire lungo via Avisio fino in centro. Nel gennaio 2023 invece si tirerà dritto imboccando via Cascata, un tratto decisamente ripido ribattezzato "Mur dela Stria" (Il muro della strega, dal dialetto fiammazzo): 580 metri circa, con pendenza media prossima al 10% (punte al 20%) che condurranno verso Viale Mendini, raggiunto dal nuovo tracciato all’altezza del tradizionale tragaurdo. A quel punto, gli atleti dovranno percorrere il viale nel senso inverso al consueto, per veder conclusa la propria fatica all’imbocco di Piazza Verdi.
Viene dunque completamente rivisto il tratto cittadino all’interno di Cavalese, un disegno che va ad accorciare di qualche centinaio di metri la lunghezza della salita finale, aumentandone però la pendenza. E lo spettacolo? Appuntamento al 29 gennaio per scoprirlo.
Sci di Fondo – Marcialonga, che novità: cambia il finale!

Ti potrebbe interessare
Un Tour de France tra fondisti? Secondo Vermeulen e Clugnet sarebbe sfida a due tra Francia e Italia. E su Mocellini…
Il Tour de France ha concluso ieri alla sua sesta tappa, con l’irlandese Ben Healy che ha portato a casa la
“Saeculum – 100 anni di successi e tradizioni”, il docufilm sul Gruppo Sciatori Fiamme Gialle sarà proiettato sabato a Predazzo!
Un giorno speciale nel corso delle celebrazioni del centenario di quella che è una realtà importante della comunità
Sci nordico – Trondheim 2025: arriva la proposta per i creditori dall’organizzazione, ma basta un solo no per la bancarotta
Si torna ancora a discutere sui Mondiali di Trondheim, protagonisti di uno dei più grandi scandali della storia