Ha regolarmente partecipato al primo raduno con il gruppo Sorin, pur seguendo ancora il piano di allenamento di Markus Cramer, riuscendo anche a entrare subito in sintonia con i giovani della squadra. Sergey Ustiugov ha iniziato la preparazione in vista di una stagione 2022/23 che si annuncia ricca di incognite per il russo. Dai problemi fisici, che lo hanno frenato negli ultimi anni, a una continua ricerca degli stimoli per un atleta che a 30 anni ha iniziato anche a guardare a un futuro oltre lo sport, da dedicare alla famiglia.
L’attuale situazione bellica e la momentanea sospensione degli atleti russi dalle competizioni internazionali aumentano l’incertezza sul futuro immediato. In un’intervista rilasciata a RIA Novosti, Ustiugov ha mostrato di avere ben chiara la situazione, ma appare ugualmente motivato a prepararsi al meglio: «Ci è stato detto che la nostra presenza o meno al Mondiale di Planica è 50 e 50 – ha affermato il russo – siamo tutti adulti e sappiamo bene che, molto probabilmente, non ci saremo. Organizzeranno probabilmente dei giochi internazionali alternativi con i paesi che a disposizione. Sarebbe comunque fantastico, ma capisco che con la testa non sarò in grado di spingere tutta la stagione. Tre o quattro gare, in cui devo mostrare "wow"».
Insomma, la voglia è quella di mettersi alla prova e testarsi ancora, magari per rilanciarsi e sfidare nuovamente i norvegesi in futuro. Anche se, in caso di mancata partecipazione russa al Mondiale, appare molto difficile che Ustiugov possa nuovamente prendere parte a un grande evento. L’età lo consentirebbe, visto che ha appena trent’anni, ma il russo ha già chiaramente detto che non completerà il quadriennio olimpico arrivando a Milano-Cortina 2026: «Per quanto riguarda le prossime Olimpiadi, al cento per cento non ci sarò. L’ho deciso molto tempo fa. Come si suol dire, devi lasciare in tempo. Sì, questo è il mio lavoro preferito, ma devo pensare a cosa fare dopo lo sport, se resterò nell’ambiente o mi sposterò da qualche parte più lontano. Se prima vai ad allenarti e pensi solo a come mettere il braccio o la gamba, ora inizi a pensare un piano per il futuro. Questo è normale, questa è la vita, tutti attraversano questa fase».
Sci di Fondo – L’ammisssione di Ustiugov: “Ho già deciso di fermarmi prima delle Olimpiadi del 2026”
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Sappada e Forni Avoltri verso i Mondiali Masters 2026: la “terra dei campioni” pronta ad accogliere il mondo. Silvio Fauner: “Lo sport volano importante per il turismo”
Il 2026 si preannuncia come un anno straordinario per l’Italia degli sport invernali. Le Olimpiadi di
Sci di fondo – Obiettivo Ruka per Halfvarsson, che coinvolge anche la famiglia: “Bambini a casa per evitare che si ammalino”
È stata una preparazione in parte complicata per Calle Halfvarsson, che a 36 anni ha scelto una strada diversa per
Sci di fondo – Virginia Cena: “Voglio fare dei passi avanti rispetto alla passata stagione”.
“Si disputano tante gare, il livello è più alto e bisogna farsi trovare pronte, cosa che al primo anno non è

