Il budget dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 inizia a preoccupare le amministrazioni locali. Negli ultimi giorni i governatori di Lombardia, Veneto e delle Province Autonome di Trento e Bolzano congiuntamente con la governance di Milano e di Cortina hanno inviato al premier Draghi una lettera di pre-allarme in cui si lamenta la scarsa adesione di investitori privati al fianco della Fondazione Milano Cortina, a meno di quattro anni dalla rassegna a cinque cerchi.
Sponsor che faticano ad aderire e costi che continuano a crescere, complice anche la difficile congiuntura internazionale: secondo il progetto iniziale, il finanziamento di Milano-Cortina 2026 dovrebbe essere per un terzo a carico degli sponsor privati, per un terzo a carico del Comitato Olimpico e per un terzo derivato dal merchandising e dalla vendita dei biglietti ma la preoccupazione delle amministrazioni locali è che in assenza di sostenitori ad intervenire sarebbero inevitabilmente le casse pubbliche. Eventualità a lungo esclusa dagli stessi promoter Zaia e Fontana. Ed è stato – tra gli altri – il Corriere del Veneto a smuovere le acque, rivelando l’agitazione delle amministrazioni locali.
Il tempo per raccogliere le sponsorizzazioni richieste non è agli sgoccioli, ma nemmeno abbonda: al momento di certi sembrano esserci solo nove partner istituzionali del CIO, ma di contro le polemiche non mancano, sia sul fronte delle infrastrutture (in primis per la rimessa a nuovo del budello intitolato ad Eugenio Monti, per cui sono stimati circa 60 milioni di euro, a meno di aumenti) sia sul fronte della mobilità, visto che nonostante lo stanziamento complessivo di un miliardo di euro, i lavori di adeguamento delle infrastrutture viarie non sono ancora partiti.
Insomma, c’è allarme e dalle regioni del nord giunge lo stimolo al governo perchè acceleri le operazioni e avvii un dossier per capire se si stanno seguendo i giusti passi verso un evento di dimensioni importanti e che non vuole ripetere errori commessi venti anni prima, sulle Alpi piemontesi.
Milano Cortina 2026: regioni e province in allarme: sponsor privati in ritardo?

Ti potrebbe interessare
Skiroll – Coppa del Mondo a Madona, gli organizzatori: “In futuro gare ancora più grandi”
A Madona tutto è pronto per la tappa che dal prossimo 17 luglio darà ufficialmente il via alla Coppa del Mondo di
Sci di fondo – L’impresa di Klæbo ai Mondiali di Trondheim diventa un documentario! Lo dirige… suo fratello
Che la storia scritta da Johannes Høsflot Klæbo ai Mondiali di Trondheim 2025 fosse una sceneggiatura da oscar,
Sci di fondo – Da Città del Capo al Team Aker Dæhlie: Matt Smith, lo “Springbox” influencer che andrà alle Olimpiadi
Lo sci di fondo allarga i suoi orizzonti. Nelle scorse ore, è stata resa nota la notizia riguardante