Olle Dahlin guiderà l’IBU per altri quattro anni. Il dirigente svedese è presidente dell’IBU dal 2018 ed è stato ricandidato, dalla Federazione Svedese, alle elezioni del prossimo 17 settembre, quando si voterà in occasione del Congresso IBU a Salisburgo. Non vi saranno alternative a Dahlin, in quanto allo scadere del periodo possibile per presentarsi, nessun altro si è candidato per la carica di presidente oltre a lui. Una conferma scontata, dal momento che proprio con Dahlin è nato il progetto Target 26, che è giusto sia lui a portare a compimento.
«È onorevole e importante essere nominato per un altro mandato come presidente – ha affermato Dahlin a skidskytte.se – c’è ancora molto da fare. In qualità di presidente, rappresenti tutte le nazioni membri, ma ovviamente è molto bello che sia la Svezia a piazzare formalmente la nomina. Consapevole del fatto che sarà il congresso di settembre a prendere la decisione formale, miro a quattro nuovi anni e più riforme che rendano lo sport più attraente, più accessibile e più sostenibile».
Continua quindi il periodo di "regno" svedese, dal momento che dalla Svezia arriva anche il presidente della FIS, anche se in quel caso non presentato dalla sua federazione.
Biathlon – Nessun candidato contro Dahlin: il 17 settembre sarà rieletto presidente dell’IBU
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