La nazionale italiana di sci di fondo ha finalmente raggiunto la Norvegia. Cinque fondisti della Squadra A allenata da Markus Cramer, che avrebbero dovuto recarsi in Norvegia già domenica scorsa, hanno toccato il suolo norvegese nella tarda serata di ieri.
Domenica mattina, Anna Comarella, Caterina Ganz, Paolo Ventura, Giandomenico Salvadori e Davide Graz si erano recati già nella prima mattinata all’aeroporto di Malpensa, per evitare le code e salire regolarmente sul volo Norwegian che li avrebbe portati a Oslo e da lì a Sjusjoen. I tanti scioperi che hanno mandato in tilt il trasporto aereo hanno però coinvolto anche gli azzurri, che hanno visto il loro volo cancellato. La FISI, grazie all’ospitalità del comune di Gressoney, ha portato i propri atleti nella località valdostana dove lunedì si sono regolarmente allenati seguendo il programma di Cramer.
Per fortuna, la squadra azzurra ha trovato un nuovo aereo già nella serata di ieri. Così alle 19.00 i fondisti della Squadra A sono saliti su un aereo della compagnia tedesca Lufthansa, partito da Malpensa, raggiungendo Oslo già nella serata di ieri e successivamente Sjusjoen, a 180 km dalla capitale norvegese. Così, già oggi, la nazionale italiana ha avuto l’opportunità di allenarsi nella località norvegese aspettando Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani che si uniranno al gruppo giovedì, per altre tre settimane di allenamento molto intenso che si chiuderanno con il Blinkfestivalen.
Sci di Fondo – La nazionale italiana ha raggiunto la Norvegia nella tarda serata di ieri

Ti potrebbe interessare
Biathlon – IBU Cup a Ridanna: concluse le prime sessioni di allenamento
L’inizio ufficiale nella valle nel nord dell’Alto Adige avverrà mercoledì con gli allenamenti ufficiali,
Holmenkollen, Bjørgen trionfa dopo una rimonta da fenomeno
Attardata di 40 secondi a metà gara, la norvegese rientra sulla testa della corsa a un chilometro e mezzo dal
Sci di fondo – La 52ª Marcialonga presentata in grande stile a Milano: tanti interventi, ospiti anche dalla Norvegia!
Non si arriva a 52 edizioni se alle spalle non si è spinti da un motore fatto di competenza, passione e dedizione.