Dorothea Wierer non ha perso l’appetito. Al primo appuntamento della stagione – seppur in format estivo – ha fatto subito centro. Due 5 su 5 a terra, poi due errori "stupidi" (ipsa dixit) in piedi. Ecco le parole di Doro al termine della gara della Chiemgau Arena che le ha consegnato il titolo mondiale della Super Sprint femminile a Ruhpolding.
"Sono contenta, davvero. Anche perchè essere davanti non è facile, non sapendo bene quanto vantaggio si ha sulle avversarie. Ho cercato di restare concentrata solo su me stessa e di spingere il più possibile. Sono contenta del tiro, ho lavorato bene a terra… poi in piedi ho fatto un paio di errori stupidi, ma sparare sulla piazzola 1 non è sempre facile.
Sicuramente non è il mio format, sono poco veloce e preferisco le distanze maggiori dove riesco ad esprimermi al meglio. Sul breve mi manca il cambio di ritmo, specie in questo momento in cui non sono particolarmente brillante. Nei giorni scorsi mi sentivo particolarmente stanca e pensavo di non riuscire neanche a finire le gare, pure per il caldo importante. Oggi per fortuna è arrivata una nuvola…"
E domani si torna in gara.
"Sarà dura. Spero non sia troppo caldo. Ah, potrebbe piovere? Allora spero che non piova" dice ridendo. "Parto e poi vedo come si mette".
Poi un commento sull’incidente occorso a Tommaso Giacomel nella gara maschile.
"Per fortuna non si è fatto male: peccato perchè ha letteralmente buttato via una gara, ma sono cose che possono succedere".
Biathlon – Dorothea Wierer iridata: “Contenta di vincere in un format per me non ideale”
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