Sci di fondo | 21 settembre 2022, 13:00

Sci di fondo - Egor Sorin (allenatore Russia): "Riammessi in Coppa del Mondo? Non ci illudiamo! Gareggiare per un'altra nazione, però, non avrebbe senso"

Sci di fondo - Egor Sorin (allenatore Russia): "Riammessi in Coppa del Mondo? Non ci illudiamo! Gareggiare per un'altra nazione, però, non avrebbe senso"

Egor Sorin, allenatore della nazionale russa di sci di fondo, ha rilasciato un'intervista a "Match TV", nella quale ha commentato le possibilità di riammissione degli atleti di Russia e Bielorussia nelle gare internazionali: "Cerchiamo di non pensarci troppo e di non crearci illusioni inutili - ha detto -Siamo pronti per tornare in Coppa del Mondo anche domani e competere con i leader dello sci mondiale. Non immaginiamo se ci faranno entrare o meno. Non c'è bisogno di sprecare energie mentali per questo, ci stiamo soltanto preparando a competere con i migliori al mondo".

Sorin ha aggiunto che "non conosciamo le reali possibilità di riammissione e quali pensieri abbia la FIS. Naturalmente possiamo discutere su alcuni temi politici, ma prima noi abbiamo il nostro lavoro da fare e deve essere fatto. È chiaro che vogliamo competere in tornei internazionali, ma andrà comunque bene se parteciperemo solo alle competizioni russe. Anche lì abbiamo una buona concorrenza, c'è qualcuno da battere".

E se gli atleti russi decidessero di gareggiare per un'altra nazione? Egor Sorin è critico al riguardo: "In passato io stesso sono passato a concorrere per la Bielorussia, ma l'ho fatto per disperazione, perché niente funzionava per me in Russia. Non ho avuto la possibilità di qualificarmi per le Olimpiadi di Sochi 2014, ero fuori dalla Nazionale, per due anni mi sono allenato da solo a spese della regione. Ero già quasi alla fine della carriera e mi è stato offerto di prolungare la mia vita sportiva in Bielorussia. Tuttavia, non ha funzionato".

"Forse per chi non è in Nazionale questo discorso non ha senso - ha concluso Sorin -. Ma in generale, nello sci di fondo, queste transizioni sono persino difficili da immaginare ora. E dire che, prima della guerra, c'era molta gente che voleva allenarsi con i russi, con i nostri allenatori...".

Alessandro Nidi

Ti potrebbero interessare anche: