Team privati si, team privati no: il dibattito è aperto.
In questi ultimi giorni si sta parlando molto della possibilità di introdurre delle squadre private nel circuito di Coppa del Mondo, ipotesi questa che ha trovato un riscontro positivo anche in Lucas Chanavat e Johannes Klaebo.
A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato il race director della FIS, Pierre Mignerey, affermando ai collegi di VG che "Tutto può essere discusso e testato, ma la mia opinione personale è che un sistema costruito su squadre private nella Coppa del Mondo non aiuterà lo sviluppo dello sport e non risolverà i problemi che lo sci di fondo e altre discipline devono affrontare".
"Detto questo" – ha continuare Mignerey – "non credo che ci sia alcun motivo per cui squadre private e squadre nazionali non debbano lavorare insieme per il bene degli atleti e lo sviluppo di questo sport".
Sci di Fondo – Pierre Mignerey non è convinto che le squadre private siano il futuro dello sci di fondo

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Grandi eventi ed economia: la Vasaloppet dimostra che si può anche far bene
I grandi eventi sportivi, dalle tappe di Coppa del Mondo, passando per i Mondiali o le maratone sugli sci più
Biathlon – Nevland da padrone di casa al Blinkfestivalen: obiettivo riscatto per puntare alla Coppa del Mondo
Il Binkfestivalen bussa alla porta e tra i primi ad aspettare sull’uscio c’è Martin Nevland, atleta
Sci di fondo – L’allenatore di Bolshunov parla dei problemi alla schiena dell’olimpionico russo: “Dobbiamo evitare che diventino cronici”
A Kazan si stanno svolgendo in questi giorni i Campionati Russi di skiroll. Tra gli assenti non è passato