Sci di fondo - Il consiglio di Jessie Diggins: "Chiedete aiuto quando ne avete bisogno! Io l'ho fatto…"

Nelle scorse ore, attraverso il suo profilo Instagram, la fondista statunitense Jessie Diggins ha divulgato un messaggio di grande valore sociale, relativo all'importanza di saper chiedere aiuto quando se ne avverte la necessità, senza esitare né sentirsi in difetto.

L'americana, sui social, ha scritto: "Molti pensano che gli atleti siano sempre forti, sia mentalmente che fisicamente. Tuttavia, questo non è sempre vero. Spesso sono le lotte che non si vedono all'esterno ad essere più impegnative e pericolose per il nostro benessere. I disturbi alimentari possono essere associati a sensi di colpa, segretezza e vergogna, ma se riusciamo a estendere la conversazione e a renderla un po' più semplice, possiamo alzare la mano con più facilità se siamo in difficoltà".

Nel prosieguo del suo intervento, Jessie Diggins ha ammesso di avere fatto molta fatica ad affrontare le Olimpiadi 2022: "Non ne ho parlato molto, ma ho pianto (molto) nel mese precedente ai Giochi. Sentivo una quantità schiacciante di aspettative e temevo che il mio corpo e il mio cervello non sarebbero stati in grado di reggere il peso di tutta quella pressione. Ecco perché sono così grata alla squadra straordinaria che mi ha sostenuto. Mi sono incontrata settimanalmente (o anche di più) con la mia fantastica psicologa sportiva e abbiamo inserito molti meccanismi di gestione nella mia 'cassetta degli attrezzi mentale'".

Un racconto senza filtri, che proietta gli utenti di Instagram direttamente nel backstage delle Olimpiadi di Jessie Diggins: "Ho parlato ogni giorno con il mio incredibile marito, i miei cari erano sempre presenti e la mia famiglia dello sci mi ha permesso di essere me stessa anche quando non era il massimo. I miei allenatori e tecnici erano lì quando ero in difficoltà e Jason Cork mi dava un grande abbraccio quando piangevo le lacrime più brutte che possiate avere mai visto. E, insieme, siamo riusciti a superarlo. Abbiamo anche ottenuto successo ai Giochi e sono convinta che sia stato grazie al fantastico team che mi circondava, che mi ha aiutato a trovare la forza mentale per affrontare tutte le sfide olimpiche".

Quindi, ecco l'avviso ai naviganti: "Va bene chiedere aiuto! Non è necessario essere perfetti o avere tutto sotto controllo per avere grandi obiettivi e una vita fantastica davanti a sé... Basta essere disposti a chiedere aiuto quando se ne ha bisogno".