Sci di fondo | 21 ottobre 2022, 10:35

Sci di Fondo - Borodavko tuona contro la possibile esclusione: "È un coro anti-russo ben coordinato, ma lo sport russo e sovietico continuerà a sopravvivere"

Foto Newspower

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Il giorno tanto atteso sta arrivando. Domani, sabato 22 ottobre, la FIS annuncerà la sua decisione in merito alla partecipazione degli atleti di Russia e Bielorussia alle competizioni internazionali della prossima stagione. Dopo le affermazioni di Bach, presidente del CIO, dei giorni scorsi, però, per Bolshunov, Nepryaeva e gli altri, l'esclusione sembra altamente probabile.

E dalla Russia tuona Yuri Borodavko, allenatore della nazionale russa di sci di fondo del gruppo di cui fa parte proprio Bolshunov, attaccando duramente la FIS e tutto il mondo occidentale, dopo quando svelato da Martti Uusitalo che ha affermato che nessuno nel consiglio sostiene l'idea di riportare gli atleti russi in Coppa del Mondo.
«È difficile dire se non ci sia davvero nessuno nel board della FIS che supporti un nostro riento - ha affermato Borodavko - ancora non ho parlato con loro. Ma ci sono nemici schietti che, in linea di principio, non hanno mai voluto vedere la vittoria degli atleti russi e sovietici. Per loro siamo sempre stati come un osso in gola. Allora perché prestare attenzione ad essi? Che ci rivogliono o no, lo sport sovietico e russo esiste e continuerà a farlo. È già stato annunciato che gli sciatori russi non saranno ammessi fino alla fine della stagione. Penso che, vista tutta l'isteria, nessuno voglia uscire da questo ritornello. Questo è un coro anti-russo molto ben coordinato, può essere visto in tutto». 

G.C.

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