Proseguono i problemi per Sivert Bakken. Il giovane biatleta norvegese, che già in passato ha avuto diversi problemi di salute, era riuscito a conquistare il posto in nazionale dopo aver disputato una stagione 2022/23 di altissimo livello, tanto da guadagnarsi la convocazione olimpica.
Purtroppo, poco prima di iniziare la preparazione, lo scorso maggio, Bakken è stato costretto a fermarsi per un problema di infiammazione del pericardio, chiamato pericardite. Il biatleta norvegese non ha ancora avuto l’opportunità di tornare ad allenarsi e il suo inizio di stagione è ormai compromesso.
Alla tv norvegese TV2, Bakken ha raccontato cosa è accaduto, spiegando che il problema si è presentato dopo la terza dose del vaccino: «È quasi sicuro al 100% che sia dovuto al vaccino. Il corpo si sentiva stanco. Ho cercato assistenza medica e ho smesso completamente di allenarmi, poi è solo peggiorato. Ho sentito un disagio fisico e una pressione sul petto».
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) classifica la pericardite come un raro effetto collaterale del vaccino.
L’atleta ha quindi smesso di allenarsi ed è ancora in attesa che la situazione migliori, ma settimana dopo settimana la speranza di vederlo gareggiare in stagione è sempre più bassa. Bakken esegue regolarmente esami del sangue nella speranza che il livello della sostanza troponina sia sceso a un punto tale da consentirgli di riprendere l’allenamento completo. «Vedremo quanto tempo ci vorrà – ha chiuso Bakken – ma non ci sarà comunque alcuna gara prima di Natale».
Un vero peccato vedere un atleta in rampa di lancio, capace di vincere nella sua Norvegia l’ultima gara dalla passata Coppa del Mondo e vincere così anche la coppa di specialità mass start, doversi fermare così.
Biathlon – Bakken fermo da maggio: pericardite post vaccino, non può allenarsi e la stagione è a rischio

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