In Russia si discute molto sul futuro dello sport nazionale dopo l’esclusione dei propri atleti dalle squadre nazionali, a causa della guerra scoppiata a seguito dell’invasione militare russa in territorio ucraino.
Se da una parte, in Russia molti sono convinti che in realtà presto gli atleti russi saranno riammessi alle competizioni, nonostante sia ancora in corso la guerra, c’è chi come il presentatore tv e giornalista Dmitry Guberniev si dice convinto che agli atleti vada detta la verità, che non soltanto non prenderanno parte alle gare di quest’anno, ma anche a quelle dei prossimi anni. Addirittura, secondo il giornalista, saranno ben due le Olimpiadi senza russi al via.
«La Russia non sarà alle Olimpiadi, né in questa di Parigi né nella successiva. Tutti devono capirlo. Non capisco qual è il calcolo e la speranza. La mia previsione è che tutte le squadre russe salteranno almeno le prossime due Olimpiadi. Sia l’estate che l’inverno mancheranno in pieno».
Insomma, secondo Guberniev il conflitto in Ucraina sarà tanto lungo da suggerire l’esclusione della Russia anche tra quattro anni, quando le Olimpiadi si disputeranno in Italia con Milano-Cortina 2026.
La previsione del giornalista Dimitri Guberniev: la Russia non parteciperà alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Ti potrebbe interessare
Combinata nordica – Italia, test al CeRiSM per la nazionale maschile. I convocati a Rovereto
L’Italia della combinata nordica prosegue con il programma di avvicinamento alla nuova stagione e lo fa
Val di Fiemme, quasi ultimati i lavori a Predazzo: lunedì 14 il primo salto sui nuovi trampolini olimpici
Buone notizie arrivano dalla Val di Fiemme, dove sono in fase di ultimazione i lavori di ammodernamento dei
Olimpiadi 2026 – Aggiudicati i lavori per il restauro dello storico trampolino di Cortina 1956: “Un progetto per restituire memoria”
Il trampolino olimpico di Cortina, simbolo delle prime Olimpiadi Invernali italiane, che si svolsero nel 1956, si