Salto | 05 novembre 2022, 13:40

Salto con gli sci - È festa norvegese a Wisla: Opseth vince dominando nel giorno del rientro di Lundby

Salto con gli sci - È festa norvegese a Wisla: Opseth vince dominando nel giorno del rientro di Lundby

È festa norvegese a Wisla dove si è aperta la Coppa del Mondo femminile di salto con gli sci. Nel giorno del ritorno di Maren Lundby, è arrivata la vittoria di Silje Opseth, classe 99 che nel finale della passata stagione aveva ottenuto il suo primo successo in carriera proprio in Norvegia.

Una gara dominata da Opseth, che dopo il secondo posto in qualificazione, si è imposta nettamente, andando già in testa dopo la prima serie con un salto perfetto e ripetendosi nella seconda, arrivando a ben 127 metri. La norvegese ha così vinto entrambe le serie, chiudendo con 7.3 punti sulla seconda classificata, l’austriaca Marita Kramer. La detentrice della Coppa del Mondo è apparsa in crescita rispetto all’estate, pur non essendo ancora l’atleta dominante della passata stagione. Con un partenza di Coppa del Mondo così anticipata, la sua prestazione odierna è sicuramente positiva, come ha giustamente evidenziato la stessa Kramer con il sorriso mostrato alle telecamere dopo il secondo salto.
Sul terzo gradino del podio è salita Eva Pinkelnig, che a 34 anni è stata capace di tornare sul podio a due anni e mezzo di distanza dal secondo posto di Ljubno nel febbraio 2020. L’austriaca è riuscita a scavalcare nella seconda serie una buona Takanashi, che ha mostrato progressi rispetto alla qualificazione, chiudendo terza la prima serie, ma non riuscendo a ripetersi nella seconda, per una sesta piazza finale.

Grande impressione, ma ormai non è più una novità, ha fatto la giovane svedese Frida Westman, che sembra sempre più vicina a riportare la Svezia sul podio nel salto con gli sci. La svedese, sesta dopo la prima serie, ha avuto modo di sognare grazie a un bel secondo salto, perdendo però il podio a causa di un atterraggio certamente ben distante da quello dell’austriaca, tanto da venir penalizzata di cinque punti dai giudici. Ottima quinta piazza per un’altra norvegese, Anna Odine Strøm, tornata in top five addirittura dopo tre anni e mezzo.  

Al di sotto delle aspettative le slovene Kriznar e Klinec, rispettivamente settima e ottava, con la seconda particolarmente sfortunata nella compensazione. Sorprendente top ten per la finlandese Rautionaho, che aveva chiuso la prima manche addirittura in una per lei incredibile quinta piazza. A chiudere la top ten la norvegese Bjørseth. Buona anche la prova della canadese Strate, che ha confermato i suoi progressi piazzandosi undicesima.

Sedicesima piazza per Maren Lundby nel giorno dell’atteso rientro. Un risultato che è in linea con le aspettative della norvegese, che ha ripreso a saltare da poco ed era alla prima gara internazionale un anno e mezzo dopo lo stop, arrivato dopo l’oro mondiale vinto a Oberstdorf. Sicuramente Lundby può ritenersi soddisfatta del suo primo salto, mentre nel secondo ha dato l’impressione di non aver ancora trovato stabilità. Del tutto normale dopo il lungo stop.

Deluse alcune atlete dalle quali ci si aspettava delle prestazioni di rilievo. Negativa, in particolare, la gara di Katharina Althaus, solamente ventunesima. Una prestazione sicuramente negativa rispetto alle aspettative di un’atleta che dovrebbe lottare per il podio. Altra delusa è Ursa Bogataj, che già in qualificazione non aveva entusiasmato. La slovena, come sempre grande protagonista nel corso del Grand Prix, non ha catturato l’occhio nella giornata odierna, chiudendo in 17ª piazza.
Va anche sottolineato che l’inizio di stagione così in anticipo rispetto alle abitudini, piuttosto anomalo, potrebbe anche aver portato alcune atlete a non arrivarvi al massimo della condizione, visto che la prossima tappa si svolgerà addirittura tra un mese. Domani vedremo se per qualcuna è stata solo una giornata storta.

Trentesima posizione finale per Jessica Malsiner, che può sorridere per essere riuscita a qualificarsi per la seconda serie andando così a punti, soprattutto considerando che nella passata stagione era entrata in zona punti soltanto i due occasioni. Le difficoltà avute nel secondo salto dimostrano però che il lavoro da fare è ancora tanto, visto che ha chiuso la gara a 16.5 punti dalla 29ª, ma intanto era importante invertire il trend rispetto allo scorso anno. Domani sarà fondamentale almeno confermarsi, per poi da lì iniziare la risalita verso i progressi che erano stati fatti nella stagione 2020/21, quando a guidare il team vi era Andreas Felder.

Niente da fare invece per Lara Malsiner, che non è riuscita a trovare la quota nonostante una buona velocità sul trampolino ed è atterrata a 104 metri. Per lei 31ª posizione e certamente una prima stagionale deludente rispetto alle sue aspettative.

 

 

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 classifica salto femminile wisla gara 1 (212 kB)

Giorgio Capodaglio

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