Salto | 06 novembre 2022, 13:40

Salto con gli sci - Pinkelnig stravince a Wisla; riscatto Althaus, mentre Westman fa la storia

Salto con gli sci - Pinkelnig stravince a Wisla; riscatto Althaus, mentre Westman fa la storia


A quasi tre anni di distanza dalla splendida trasferta giapponese nella quale ottenne tre vittorie in una settimana tra Sapporo e Zao, Eva Pinkelnig ha ritrovato il successo. A 34 anni, l’austriaca ha vinto piuttosto nettamente la gara dal trampolino grande di Wisla, dove si è aperta la stagione del salto con gli sci.

Una prestazione straordinaria quella dell’austriaca, praticamente perfetta in entrambe le serie, mostrando un’ottima condizione. Pinkelnig, apparsa molto emozionata sul podio durante l’inno nazionale, ha ottenuto in totale 262.3 punti, imponendosi con ben 10.9 su una Katharina Althaus che si è riscattata nettamente rispetto a ieri. Dopo la deludente prestazione di sabato, la tedesca ha fatto un passo avanti chiudendo sesta la prima serie, per poi tirare fuori il salto migliore della seconda e recuperare tante posizioni fino a salire sul podio.
In Polonia è stata scritta anche una pagina storica del salto con gli sci femminile, in quanto è arrivato il primo podio svedese, grazie a Frida Westman. La giovane svedese, che si allena in Norvegia, ha mostrato il suo grandissimo talento, con due bellissimi salti per stacco e fase di volo. In entrambe le serie Westman ha però concesso tanto sull’atterraggio, aspetto ovviamente da migliorare. Proprio il fatto che la ventunenne abbia diversi margini di miglioramento ne fa un’atleta dalla quale tutte le big dovranno guardarsi nei prossimi anni.
Divertente, nel corso della premiazione, il piccolo errore commesso dalla svedese, per l’emozione erroneamente salita sul secondo gradino del podio, scatenando la grande risata di Althaus e soprattutto Pinkelnig.

A proposito delle big del circuito. Nonostante un’estate di difficoltà a causa di un infortunio, Nika Kriznar ha già fatto notevoli passi avanti, chiudendo in quarta piazza ad appena 2.2 punti dal podio. Alle sue spalle una Takanashi in crescita rispetto a ieri e una Kramer non ancora in condizione. Settima posizione per la vincitrice di sabato, Silje Opseth, che ha rovinato la propria gara con una sventurata prima serie, che l’aveva piazzata in 11ª posizione. Con un buon salto, però, la norvegese ha scalato diverse posizioni, non abbastanza per mantenere il pettorale giallo di leader della classifica, che a Lillehammer sarà indossato dalla trentaquattrenne Pinkelnig.
A completare la top ten troviamo Yuki Ito e due giovani emergenti, la giapponese Ringo Miyajima e la francese Josephine Pagnier.
Fuori dalla top ten, invece, Ema Klinec e Ursa Bogataj, rispettivamente 11ª e 12ª.

Rispetto a sabato, un passo indietro per Maren Lundby che ha concluso in 24ª posizione. La norvegese è ancora un po’ in ritardo di condizione e deve togliersi anche un po’ di polvere di dosso dopo la lunga pausa. Si ha però la sensazione che sia già a buon punto, se si considera il lungo stop, e ci si aspetta di vederla già almeno in top ten tra un mese a Lillehammer.

Le due sorelle Malsiner hanno scambiato le proprie prestazioni rispetto alla giornata di sabato. Questa volta ad entrare in zona punti, chiudendo sempre al 30° posto, è stata Lara, autrice di un buon primo salto che le ha consentito di conquistare un punto. In fotocopia con sua sorella, anche lei ha però sbagliato completamente il secondo salto.
Al contrario un passo indietro lo ha fatto Jessica Malsiner, che sulla scia del brutto secondo salto di ieri, ha fatto fatica sia in qualificazione che in gara, concludendo distante dalla zona punti in 37ª piazza.

Tra questo antipasto e la stagione reale passerà un mese, quindi ci sarà tempo di lavorare e salire di condizione. Le due azzurre, però, devono ritrovare stabilità per fare buoni salti con continuità, cercando di invertire una situazione negativa che si sta trascinando da un paio di stagioni.

Files:
 classifica salto femminile gara 2 (203 kB)

Giorgio Capodaglio

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