"Se fossi così, non avrei problemi a gareggiare a Milano-Cortina 2026", parola di Gyda Westvold Hansen. In occasione dell’apertura della stagione norvegese, a Beitostølen, si sono svolte anche le competizioni di combinata nordica femminile e maschile. Tutti i concorrenti ne hanno approfittato per un gesto simbolico, formare una X con i bastoncini prima di partire, per indicare "nessuna eccezione".
La giovane campionessa della combinata nordica femminile ha voluto fare qualcosa di più, si è disegnata la barba sul volto per lanciare un’ulteriore provocazione: «Se fossi così (con la barba, ndr), le Olimpiadi del 2026 sarebbero state scontate. Non pensiamo che ciò sia abbastanza giusto. La X? È per evidenziare che la discriminazione non ha posto e che ci sentiamo degni di partecipare alle Olimpiadi come fanno gli uomini. È però commovente il fatto che così tante persone sono con noi. È chiaramente un argomento che coinvolge più persone oltre a noi che ci troviamo nel mezzo. Ciò ha un significato enorme».
La seconda classificata, Marte Leinan Lund, è fiduciosa per il futuro: «A marzo 2023 avremo la decisione finale. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per influenzare il CIO a portarci alle Olimpiadi».
Combinata Nordica femminile, la protesta di Westvold Hansen in gara con barba finta: “Fossi così, sarei già a Milano-Cortina 2026”
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