Biathlon - Johannes Bø: "La chiave della stagione sarà la precisione al tiro. Rivali? Devo stare attento ai miei compagni di squadra!"

A pochi giorni dall'avvio della stagione di Coppa del Mondo di biathlon a Kontiolahti (Finlandia), il norvegese Johannes Bø ha confidato le sue sensazioni ai microfoni di "Ski Chrono". L'atleta ha rivelato di essersi allenato molto a casa in questi mesi, nonostante qualche acciacco di salute l'abbia frenato a luglio. Tuttavia, già a fine agosto si sentiva molto meglio e le ultime settimane hanno confermato il suo benessere ritrovato.

Dalla tappa di Kontiolahti Johannes Bø si aspetta che "migliori la forma. La maggior parte degli atleti alzerà il proprio livello prima di Hochfilzen e Le Grand-Bornand e sarà interessante vedere chi è in forma, quale Paese ha gli sci migliori... Ci sono molte domande senza risposta. Ho visto le gare dei francesi e degli svedesi a Idre Fjäll, sembravano in stato di grazia".

I Mondiali di Oberhof 2023 non sono in cima ai pensieri del norge: "Prima penserò alla Coppa del Mondo, disputando gara dopo gara. Cerco di pormi piccoli obiettivi durante la stagione, perché è importante divertirsi in questo momento. Punto anche alle staffette, in modo che ogni volta possiamo avere la squadra migliore per lottare con i francesi".

Le sfide con la Francia divertono la Norvegia, ha confessato Johannes Bø: "Sono le nostre più grandi battaglie! Ci piacciono molto i francesi, nei loro giorni migliori sono difficili da battere, quindi è una bella competizione. Amiamo sfidarli e penso che piaccia anche ai tifosi. I miei avversari per questa stagione? Sono un bel po', a partire dai miei compagni di squadra! Fillon Maillet e Jacquelin saranno sicuramente da temere, così come Samuelsson, se tutto va bene. Inoltre, non sai mai cosa possono fare Doll e i tedeschi e, probabilmente, ci sarà un carneade...".

Dopo il ritiro di Martin Fourcade, Johannes Bø ha sottolineato di avere perso un grande rivale: "Tutto è diverso, le rivalità non sono così spiccate. Devi concentrarti su te stesso, sul tuo lavoro. Ritrovare me stesso è anche il mio obiettivo principale".

La chiave di questo inverno all'insegna del biathlon, secondo il norvegese, sarà la precisione al tiro: "Oggi molti atleti lottano per i primi 10 posti, quindi ogni tiro sbagliato può avere un grande impatto sui punti utili alla conquista della Coppa del Mondo. Non abbiamo più la possibilità come in passato di cancellare le nostre due gare peggiori, quindi sarà pericoloso sbagliare. Ho lavorato molto sul mio tiro quest'estate, sia in termini di velocità che di efficienza. Sono stato felice di aver sparato bene a Sjusjøen: ho fatto due errori in piedi il primo giorno, ma poi sono riuscito a fare meglio l'indomani. Sapere di poter ribaltare un brutto risultato in 24 ore è un buon aiuto mentale e sarà il mio principale punto di forza".