Sci di fondo - Jan Thomas Jenssen contesta la Federazione norvegese: "Emil Iversen convocato in Coppa del Mondo con pessimi risultati, io escluso. È frustrante!"

Jan Thomas Jenssen, sciatore di fondo norvegese, ha mosso una critica nei confronti del sistema varato dalla sua federazione per gestire le convocazioni dei fondisti per le gare di Coppa del Mondo. L'ha fatto ai microfoni di "NRK", esternando la sua delusione per non essere stato inserito nel novero degli atleti convocati per la tappa di Lillehammer, nonostante il suo buon inizio stagionale (quarto nella 10 km di Beitostølen e sesto nella Coppa di Norvegia a Gålå, a soli 10,9 secondi dal primo classificato Sjur Røthe.

Risultati esattamente opposti a quelli ottenuti da Emil Iversen, il quale ha chiuso dieci posizioni più indietro rispetto a Jan Thomas Jenssen a Beitostølen, mentre a Ruka, in Coppa del Mondo, ha ottenuto solo il 39esimo tempo nella pursuit 20 chilometri stile libero di domenica.

Jenssen ha raccontato di essere stato contattato domenica sera dall'allenatore della nazionale, Eirik Myhr Nossum, il quale gli ha comunicato la sua mancata convocazione per Lillehammer, sottolineando che le linee guida della Norwegian Ski Association impongono di dare la precedenza agli sciatori della Nazionale nelle tappe di Coppa del Mondo che precedono Natale. 

Il 26enne norvegese non l'ha presa bene: "Se guardi gli obiettivi della stagione, che sono quelli con cui dobbiamo fare i conti, è chiaro che i corridori che fanno parte delle selezioni nazionali devono avere la priorità. Non ho problemi a capire questo, ma ci deve essere un confine prestazionale. È frustrante e demotivante per me non avere la possibilità di esprimermi ai massimi livelli e la conferma di Iversen, dopo le sue ultime performance, è un pessimo segnale per tutti noi che non siamo in Nazionale".

Jan Thomas Jenssen ha quindi concluso dicendo di condividere il fatto che Emil Iversen, dal suo canto, continui a utilizzare il posto che gli è stato effettivamente riservato in Nazionale: "Lo farei anch'io - ha ammesso il giovane -. Se sei uno sciatore della Norvegia, cogli le possibilità che ti si presentano. Quindi non sto incolpando Iversen, è il sistema che sto criticando. Nossum e Bjervig dovrebbero essere abbastanza vigili per vederlo".

Dallo staff tecnico, a NRK è giunta la seguente risposta allo sfogo sopra riportato: "C'è sempre molta tensione nella selezione e rispettiamo il fatto che gli atleti siano delusi se non vengono selezionati. Riteniamo di aver seguito i criteri di selezione chiaramente descritti nelle informazioni stagionali quando abbiamo convocato la squadra per Lillehammer".