È un Federico Pellegrino giustamente orgoglioso e felice quello che commenta l’ennesimo bel podio di una carriera straordinaria.
Il valdostano delle Fiamme Oro ha chiuso al secondo posto la sprint di Lillehammer, al termine di una finale corsa nel modo migliore, riuscendo a battere tutti gli avversari battibili, tranne ovviamente un insuperabile Johannes Klæbo. All’ufficio stampa della FISI, Federico Pellegrino ha commentato il risultato odierno, mostrando un volto sempre più sereno, quello di un’atleta maturo che ha già raggiunto tutti gli obiettivi prefissati in una carriera straordinaria. «È stata una bella gara fin dalla qualificazione – ha affermato l’azzurro – io valuto molto la mia condizione in base alle sensazioni del mattino. Mi sono gestito bene e ho preso fiducia nei miei mezzi. Gli sci andavano forte, ho rischiato a rimanere nella parte alta del tabellone, ma per arrivare sul podio bisogna farlo. In semifinale i miei avversari hanno chiuso la porta, sono stato costretto a tirare fuori dal cilindro una poderosa spaccata per passare, anche se sapevo che i lucky looser sarebbero arrivati dalla mia batteria. In finale mi sono trovato al posto giusto dietro all’imbattibile Klaebo».
L’azzurro ha poi aggiunto: «Quest’anno ho impostato le mie gare in modo diverso rispetto al passato: il risultato mi interessa relativamente, sono solo concentrato su me stesso, perchè e’ l’unica strada che mi consente di puntare al risultato. Sto scoprendo nuove energie e caratteristiche sconosciute del mio corpo: quando la testa è libera e serena, anche il fisico risponde».
Pellegrino sarà al via anche nella mass start di domani: «Domenica sarà la sesta gara in nove giorni, è come se fossimo al Tour de Ski e punto a essere competitivo anche nella 20 km. Ciò non mi può rendere che orgoglioso, è un tipo di approccio che sta dando i suoi frutti».
Sci di Fondo – Federico Pellegrino dopo il 2° posto di Lillehammer: “La testa è libera e serena, così anche il fisico risponde”

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