Turismo | 09 dicembre 2022, 07:08

Turismo - Venosta Nordic: quando lo sci nordico diventa crocevia per tre nazioni

©Benjamin Pfitscher

©Benjamin Pfitscher

All’intersezione tra tre Paesi alpini, l’Italia, la Svizzera e l’Austria nasce una nuova rete di piste sci di fondo, la Venosta Nordic. Questo nuovo apparato si estende dalla parte occidentale dell’Alto Adige, nei pressi del Lago di Resia, ai piedi del gruppo dell’Ortles-Cevedale, fino ad arrivare oltre i confini, in l’Austria, a Nauders, nell’Alta Valle dell’Inn, e in Svizzera, nella Val Monastero. Una proposta straordinaria per gli appassionati dello sci nordico che avranno a disposizione sette aree, per un totale di 12 piste e ben 118 chilometri percorribili. Con l’ausilio di un’unica carta, la Venosta Nordic Card, il divertimento è infatti garantito per tutti, dai principianti ai fondisti più esperti, per quelli che amano lo stile classico o per quelli che preferiscono la tecnica libera.

Le sette aree della Venosta Nordic garantiscono, grazie all’alta quota, la sicurezza di piste sempre innevate e una lunga stagionalità; ma non c’è solo Solda, una delle aree più innevate delle Alpi con i suoi 1.900 m di altitudine, ma anche la valle laterale Vallelunga con una pista d’altura che giunge fino alla Malga di Melago fin quasi i 2.000 m di altitudine. Fanno parte della rete Venosta Nordic anche i centri sciistici di Slingia, con la pista da fondo che porta a Malga Slingia a 1.726 m s.l.m., e quello di Martello con i suoi 12 km di piste nel cuore Parco Nazionale dello Stelvio. Punto di forza naturalistico e paesaggistico dell’area è senz’altro il lago di Resia, con il suo celeberrimo campanile sommerso, attorno al quale si snoda la pista “Tre Confini” e attraverso cui si può raggiungere Nauders, la primissima località su territorio austriaco che si incontra appena attraversato il Passo Resia.

Non c’è da stupirsi dunque il calendario invernale di queste località pulluli di numerosi eventi sportivi internazionali legati allo sci nordico, come ad esempio La Venosta, una gara di sci di fondo a lunga distanza nata nel 2019, o la tappa di IBU Cup (biathlon) a Martello, nel centro di biathlon “Grogg”. Quest’ultimo ha inoltre raggiunto un grande risultato proprio nel passato mese di novembre, con l’assegnazione degli Europei di biathlon del 2025. Come non citare, inoltre, uno degli appuntamenti clou del calendario dello sci di fondo, il Tour de Ski, che ogni due anni fa tappa nella vicina Val Müstair (Val Monastero). Pertanto, oltre alla possibilità di praticare il proprio sport preferito, scegliere di visitare una di queste località può tradursi nella speciale occasione di vedere dei campioni allenarsi o tifare i propri beniamini.

La Venosta Nordic non offre tuttavia solo un’esperienza sportiva e dinamica, ma anche la scoperta di un territorio incontaminato che, nonostante il gran numero di avventori, consente ancora di fare tesoro, in tutta tranquillità, delle bellezze della natura circostante e dell’aria fresca e pura di montagna.

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito 

https://www.venosta.net/it/vacanze-in-montagna/sci-sport-invernali/sci-di-fondo-biathlon.html

 

Federica Trozzi

Ti potrebbero interessare anche: