Ha chiuso il 2022 sul podio e sempre nelle prime tre posizioni della classifica ha iniziato il suo 2023. Federico Pellegrino prosegue la sua stagione splendida, ottenendo il suo quinto podio stagionale, tre nelle sprint e due nelle distance, tra cui la splendida vittoria contro Klæbo a Davos. L’azzurro è addirittura secondo nella classifica del Tour de Ski e terzo nella classifica generale di Coppa del Mondo, dove da tempo non si vedeva un italiano così in alto.
«Penso che quella di oggi sia stata un’ottima gara dal punto di vista dalla gestione delle energie – ha affermato Pellegrino a Fondo Italia – il mio obiettivo era non esagerare troppo all’inizio per non rischiare di pagare alla fine e portarmi troppe scorie anche nelle prossime gare. Quindi ho gestito al meglio le energie nei primi due giri, cercando di mantenere lo stesso distacco da Klæbo e aspettare che qualcuno arrivasse da dietro. Al terzo giro è arrivato Golberg, così ho sfruttato il suo treno e mi sono attaccato. All’ultimo giro ho detto proviamoci, il podio era ormai in tasca e ho voluto tentare di prendere il secondo posto. Peccato, che per pochissimo al fotofinish non ce l’ho fatta, ma sono soddisfatto più che per la prestazione atletica per la gestione mentale. Anche nelle distance sono riuscito a dare il meglio di me dal punto di vista tattico».
L’azzurro ha voluto fare poi i suoi auguri a tutti i tifosi italiani: «È finito benissimo il 2022 ed è iniziato alla stessa maniera il 2023. Auguro buon anno a tutti i tifosi della Federazione Italiana Sport Invernali».
Sci di Fondo – La soddisfazione di Pellegrino: “Anche nelle distance ho imparato a dare il meglio di me tatticamente”

Ti potrebbe interessare
Sci Alpinismo, Campionati Italiani: nella vertical si impone Michele Boscacci, Magnini miglior under 23
In Valdidentro successo di Boscacci; tra gli Juniores si impone Andrea Prandi e tra i Cadetti Matteo Sostizzo
Fondo – Un raduno speciale per la squadra del Comitati Alpi Centrali: a Tirrenia l’incontro con Bebe Vio
Tanto allenamento, la volontà di fare gruppo e importanti esperienze anche culturali nel menù proposto da Vanini:
Sci Nordico – Quei numeri del Mondiale di Planica che fanno venire i brividi e devono far riflettere
C’era grande attesa per il primo storico Mondiale di sci nordico ospitato dalla Slovenia, una nazione che aveva già