Quarantacinquesimo nella sprint, 35esimo dopo la pursuit: si direbbe che il Capodanno Emil Iversen sia trascorso tranquillamente, all’insegna di una rimonta che lo ha portato vicino alla zona-punti. Invece il risultato del norvegese avrebbe potuto essere ben migliore, se non fosse stato protagonista di un incidente al primo giro non inquadrato dalle telecamere della FIS. Una scivolata che, a detta dell’atleta, sarebbe potuta costargli carissimo.
«Sono inciampato in avanti, sembravo Granerud in una delle sue migliori giornate. Ho ricevuto troppi benefici nella vita, ora il karma mi sta punendo con gli interessi. Non so cosa abbia fatto di sbagliato. Chiedo scusa a coloro ai quali ho fatto del male», ha scherzato ai microfoni di Nettavisen. «Avevo molta paura di essere colpito perché c’era un sacco di gente che veniva da dietro a gran velocità, ho avuto quasi timore di morire», queste le parole riportate da NRK.
Malgrado lo spavento, Iversen ha chiuso al 35esimo posto, riuscendo a limitare i danni, perdendo "solo" 40 secondi dal tempo di Klæbo. Sintomo che la condizione c’è: «Anche se ho qualche battuta d’arresto, devo cercare di resistere. So di essere in buona forma. Mi sento bene».
Sci di Fondo – Iversen: “Ho temuto di morire in Val Müstair”

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