Johannes Thingnes Boe è protagonista assoluto delle gare individuali maschili, e e la gara odierna non fa eccezione. La sua superiorità è ormai talmente manifesta che può concedersi un ultimo giro dell'Inseguimento in totale passerella tra il pubblico della Südtirol Arena di Anterselva. I due errori al poligono nelle due serie in piedi non hanno minimamente impensierito il norvegese, che ha avuto ragione sugli avversari con un tempo di 31'24''4. Sarebbe troppo lungo stare qui ad elencare tutti i record che, gara dopo gara, il fenomeno sta abbattendo gara dopo gara, ma per dare un'idea del fenomeno che gli appassionati di biathlon hanno il privilegio di ammirare ad ogni gara, con la vittoria odierna Giovannino ha raggiunto il sesto successo di fila in gare individuali, come nessuno era riuscito a fare prima di lui nella storia della disciplina.
Assieme a Sturla Holm Laegreid completano l'ennesima dobbietta norge stagionale; in questa occasione, i due sono fianco a fianco sia nella classifica dell'arrivo, sia in quella del Pursuit Time. Il classe 1997 arriva al traguardo con un ritardo di 40''2, portando a casa la gara perfetta al poligono: tuttavia le sue prestazioni di primo livello, come già detto in altre occasioni, sono oscurate dalle performance veramente ultraterrene del compagno di squadra.
Terzo posto per Martin Ponsiluoma, che chiude con un distacco di 1'02''1 da Boe. Per lo svedese due errori nelle prime due serie non gli consentono di tenere il passo del secondo dei norvegesi e, come chi lo ha preceduto, porta a termine una gara in solitaria.
Buon quarto posto per Roman Rees che commette un solo errore nella prima serie a terra ed arriva al traguardo a 1'34''3 dal vincitore con un solido ultimo giro. Completano la top 6 norvegesi, Johannes Dale, quinto a 2'00''8 con un solo errore nell'ultima serie e Vetle Christiansen con quattro errori nelle prime tre serie a 2'17''8: entrambi molto solidi sugli sci, fanno segnare l'ottavo e il nono tempo di course time.
Dodicesima piazza finale per Tommaso Giacomel, oggi con qualche difficoltà in più al poligono, nonostante la sua proverbiale velocità di esecuzione che lo colloca al quarto posto per shooting time e range time. Con 4 errori (1-1-0-2) il biatleta trentino chiude la gara con un distacco di 2'37''3. Al di là del piazzamento, c'è sicuramente positiva per il giovane azzurro in ottica mondiali di Oberhof: in classifica generale è infatti attualmente in 14esima piazza; questo piazzamento gli consentirà di prendere parte di diritto alla Partenza in Linea dei Campionati Mondiali.
Ottimo inseguimento per Didier Bionaz, a cui le serie in piedi hanno impedito di ambire ad un piazzamento migliore: il valdostano, che partiva con il pettorale 48, ottiene tuttavia una solida 29esima posizione a 4'04'' accompagnata da ottimi tempi sugli sci. Il classe 2001 conferma di avere un feeling particolare con la località altoatesina dopo quanto già fatto vedere in passato. Oggi, in particolar modo, fa segnare un impressionante secondo e terzo tempo di course time nelle prime due tornate, dietro solo a nomi di primissimo livello come Johannes Boe e Sebastian Samuelsson.
Elia Zeni termina il suo primo inseguimento in Coppa del Mondo in 51esima posizione a 6'05''9: dopo due serie a terra senza errori, il trentino commette 4 errori in piedi, due per ogni serie di tiro.