Biathlon | 21 gennaio 2023, 18:55

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi ad Anterselva: "Qui un esempio di buona organizzazione e il biathlon può essere un riferimento per la cultura sportiva"

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi ad Anterselva: "Qui un esempio di buona organizzazione e il biathlon può essere un riferimento per la cultura sportiva"

Da pochi mesi ricopre la carica di Ministro per lo Sport e i Giovani, dopo tanta esperienza accumulata nel corso degli anni nel mondo manageriale e dello sport. Andrea Abodi ha deciso di entrare subito in contatto con le realtà legate agli sport invernali, in vista ovviamente dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Nella giornata odierna, insieme al presidente del CONI, Giovanni Malagò, si è recato a Cortina, dove era in programma la discesa libera femminile di sci alpino, e successivamente proprio ad Anterselva.

Un bel segnale di vicinanza al mondo del biathlon, con cui il Ministro dello Sport è entrato oggi in contatto per la prima volta dal vivo, apprezzandone immediatamente la spettacolarità, che aveva già visto più volte in tv, e stimando la splendida organizzazione di Anterselva, riconosciuta subito con un fiore all'occhiello dello sport italiano.

A seguito della pursuit femminile, chiusa al secondo posto da Lisa Vittozzi, al termine di una gara emozionante con mille stravolgimenti, miglior manifesto della bellezza del biathlon, Abodi si è fermato gentilmente a parlare con Fondo Italia: «Nel corso della mia lunga esperienza all'interno del mondo dello sport, ho avuto la possibilità di frequentare spesso gli sport invernali, ma questa è la prima gara di biathlon che seguo dal vivo. Prima di oggi avevo visto spesso questa disciplina in tv, che è spettacolare anche da casa, ma qui si vive tutt'altra esperienza. Spero di replicarla presto.
È evidente che noi abbiamo un orizzonte temporale importante, affascinante, emozionante, che è quello olimpico e paralimpico del 2026. Già oggi mi sono immerso nella dimensione del biathlon e del futuro olimpico, vedendo qui una quantità di spettatori che è già un dato rilevante, ma il modo in cui il pubblico partecipa, anche come dà il proprio sostegno e rispetta atlete e atleti, mi spinge a voler approfondire ancora la cultura attorno a questa disciplina e apprezzarla sempre di più. Mi auguro che possa essere da esempio, non soltanto per quanto riguarda lo spettacolo e il pubblico, ma anche per l'organizzazione che ho trovato ad Anterselva e per una struttura che è già pronta, quasi a prescindere dal grande appuntamento olimpico. Quindi grandi complimenti alla Provincia di Bolzano, al Sindaco di Anterselva, al Comitato Organizzatore, a tutti coloro che hanno collaborato all'organizzazione di questo evento e al mondo del biathlon, che può essere un riferimento per la cultura sportiva».

A proposito di cultura sportiva, abbiamo chiesto al Ministro Abodi se l'Italia abbia margini di miglioramento anche su questo fronte, dando maggiore spazio anche sui quotidiani a discipline come il biathlon. Il riferimento da parte nostra è ai trafiletti, se non anche meno, che soprattutto i quotidiani sportivi hanno dedicato alla vittoria ottenuta giovedì scorso da Dorothea Wierer, che in altre nazioni avrebbe trovato ben altro spazio. «Abbiamo margini di miglioramento anche da questo punto di vista, soprattutto considerando che questa è una disciplina che tra l'altro ha un grande seguito. Probabilmente bisogna avere la capacità e forse anche un po' l'umiltà di venirla a scoprire e farla conoscere. Questo è anche il mio compito, di allargare gli orizzonti. Posso dire una cosa da appassionato di sport: oggi sono venuto qui ad Anterselva e mi sono divertito, perché ho scoperto in diretta dal vivo l'emozione di una disciplina che vista dal vivo è davvero spettacolare, anche più di quanto si possa già vedere in tv».

Giorgio Capodaglio

Ti potrebbero interessare anche: