Biathlon – Il racconto di Michela Carrara: “Per me non sarebbe mai stata una vera vittoria; siamo stati noi ad avvertire la giuria”

"Abbiamo vinto nel fair play". Michela Carrara può andare orgogliosa della sua individuale, nella quale per alcuni minuti aveva fatto esultare gli appassionati italiani, in quanto sembrava aver conquistato il primo storico oro italiano agli Europei.
Dopo la gara, però, l’azzurra ha ricevuto due minuti di penalità per due errori al poligono, che inizialmente non erano stati segnalati, in quanto sulla sagoma della piazzola occupata da Carrara aveva sparato anche la statunitense Jaquelyn Garso, facendo abbassare due bersagli. L’azzurra non si era accorta di nulla proseguendo la propria serie e chiudendo così la gara da vincitrice con un solo errore, fino a quando non le sono stati aggiunti, proprio su ammissione del team italiano, i due errori commessi, portando così i giudici alla decisione di cambiare una classifica che avevano inizialmente confermato. 
L’azzurra ha spiegato a Fondo Italia come sono andate le cose: «Prima di tutti ci tengo a dire che sono contenta della mia prestazione – ha affermato Carrara – sono arrivata all’arrivo soddisfatta della gara disputata nonostante non sapessi ancora cosa fosse successo. È stato il mio allenatore Edoardo (Mezzaro, ndr) a informarmi per primo dell’errore che si era verificato, un’altra ragazza mi aveva chiuso due bersagli che io avevo sbagliato nella seconda serie, ma avendo io continuato la mia serie verso destra non me n’ero neanche accorta. Fosse stata una sprint avrei fatto sicuramente i miei due giri di penalità senza accorgermi di nulla».
La squadra italiana aveva subito avvertito la giuria dell’accaduto: «Da lì la situazione è stata un po’ stressante, lui (Mezzaro, ndr) è andato in giuria e ha subito detto com’erano andate le cose secondo lui, ma inizialmente i giudici hanno comunque deciso di confermare il risultato perché non era possibile, secondo loro, definire quali erano i miei colpi sulla sagoma e quali dell’altra ragazza. Dopo una seconda riunione di giuria hanno deciso, infine, di confermare le parole del mio allenatore e assegnarmi quindi giustamente i due errori commessi. Sono contenta che alla fine abbia vinto la migliore, non sarebbe mai stata una vera vittoria per me. Oggi non abbiamo vinto la gara ma sicuramente abbiamo vinto il premio fair play».
Da applausi!