Notizie | 26 gennaio 2023, 19:00

Sci di Fondo – La Svezia per i Mondiali Junior. Pur senza il giovanissimo Myhlback, il "roster trekroner" da un decennio continua senza soste a sfornare giovani di talento

Conosciamo da vicino il giovane team svedese selezionato per i Mondiali Junior di sci di fondo in programma dal prossimo fine settimana in Canada.

Alvar Myhlback

Alvar Myhlback

Quando la Svenska Skidförbundet ha ufficializzato i nomi dei ragazzi svedesi che gareggeranno nei Mondiali Junior canadesi si è notata in primo luogo, con grande sorpresa, l’assenza del giovanissimo, ma di notevole talento, Alvar Myhlback.

Assenza che ha fatto subito discutere in patria visto il già eccelso rendimento offerto nella Premiere del fondo svedese di Bruksvallarna a metà Novembre e dalle dichiarazioni che lo stesso sedicenne nuovo prodigio aveva rilasciato ad inizio Ottobre. Infatti il teenager svedese a quel tempo aveva fissato come obiettivo numero uno in questa stagione 2022-23 i Campionati di categoria che si svolgeranno la prossima settimana nel British Columbia canadese. Il biondo fondista non solo voleva guadagnarsi la selezione interna, ma soprattutto conquistare al primo colpo medaglie d’oro.

Iniziata la stagione e alla prima uscita nel fondo dei grandi e subito podio per lui nella sprint a tecnica classica dell’Opening svedese di Bruksvallarna. Lui appena sedicenne battuto solo dai senior Halfvarsson e Svensson, entrambi già vincitori in Coppa del Mondo. Nelle successive due gare distance disputate nella bianca località dello Jämtland svedese, lui ha confermato talento e potenzialità terminando settimo e ottavo. A seguito di ciò, giornali e tifosi “trekroner” chiedevano il suo inserimento nel team svedese per il trittico iniziale di Coppa del Mondo a Ruka, ma i tecnici hanno poi preferito attendere questo debutto a livello internazionale per non mettere ulteriore pressione al biondo ragazzo nativo di Bjursås, piccolo borgo della Dalarna svedese posto ad una ventina di chilometri a nord della più popolosa e famosa Falun.

Spenti i riflettori del suo primo exploit stagionale di Bruksvallarna, Myhlback ha saltato i primi test di selezione svedesi in programma a metà dicembre scorso ad Idre per disputare le prime sue gare nel circuito del Visma ski classic. Ed anche qui il giovanissimo svedese studente del Torsby Skidgymnasium, non ha partecipato solo per fare esperienza ma per essere già protagonista anche su distanze superiori ai trenta chilometri. Nel circuito delle grandi distanze, il ragazzino svedese che gareggia nel Lager 157 ski team ha terminato al ventesimo posto nella 30km di Bad Gastein per poi migliorarsi di nove posizioni la settimana prima di Natale ne La Venosta di 36km tutta in classico, rimanendo staccato solo sull’erta finale.

Nel primo weekend di Gennaio era inscritto nel trittico di Lycksele che serviva come selezione interna per scegliere i cinque ragazzi e ragazze da portare in Canada. Ed invece Alvar, prontamente guarito dopo aver contratto il Covid di ritorno dal Trentino, a Lycksele non si è mai presentato, preferendo tornare nella valle attorno a Dobbiaco per preparare le gare della Pustertaler Ski Marathon, che ha concluso al quindicesimo posto e di Prato Piazza Mountain Challenge, chiusa in sedicesima piazza, sempre nel Visma Ski Classic.

Durante la pausa natalizia Myhlback ha più volte chiesto alle persone a lui vicine se andare o meno in Canada e tutti gli hanno consigliato di fare ciò che lo avrebbe divertito di più. Dopo ulteriori giornate di riflessione Alvar ha deciso di tornare sulle Alpi e prepararsi al meglio per le prove del circuito del Visma Ski Classic, ribadendo alla stampa locale che quella era la giusta decisione da prendere.Cosi facendo purtroppo toglie agli appassionati la curiosità ci vederlo confrontarsi contro il talento finlandese Niko Anttola e gli junior norvegesi, dopo che la deprecabile invasione russa all’Ucraina aveva tolto in partenza il diciannovenne russo Saveliy Korostelev, già iridato nella scorsa edizione e compagni. Ci conforta la carta d’identità di Alvar che dice, come data di nascita, il 2006. Quindi bisognerà solo attendere ancora qualche tempo per vederlo poi già gareggiare in Coppa del Mondo e magari rivaleggiare, nel futuro prossimo, alla pari con Klæbo.

Data l’assenza di Myhlback, in Svezia tutte le attenzioni si rivolgono ora verso il diciottenne proveniente dalla contea di Gävleborg, Elias Danielsson. Lo scorso anno aveva dominato in lungo ed in largo nel circuito svedese under 18 meritandosi appena diciassettenne un posto per Lygna. Ed in Norvegia, seppur ancora giovanissimo non demeritò di certo terminando attorno alla decima posizione le due gare individuali cui prese parte e dando un buon contributo in seconda frazione nella staffetta svedese. Passato nella categoria under 20 in questa stagione, il fratello dell’altro fondista di tre anni maggiore Emil, ha fin da subito fatto copia-incolla dei risultati che otteneva nella categoria inferiore. Nella prima tappa di selezione ad Idre ha vinto sia la 10km a tecnica libera che la 7,5km in alternato. Mentre la scorsa settimana in quel di Lycksele ha vinto la 10km a skating il secondo giorno di competizioni, terminando poi sul gradino più basso del podio nella 20km in alternato con partenza in linea, battuto solo nello sprint finale.

Nelle scelte effettuate dai tecnici svedesi ci permettiamo di non condividere l’esclusione del diciassettenne Hugo Nilsson. Myhlback a parte, l’opening stagionale di Bruksvallarna aveva anche rivelato l’altro grande e giovane talento svedese classe 2005 e rappresentante dell’ Hudiksvall IF. Nella 15km in pattinaggio disputata li il terzo giorno nella categoria senior, Hugo terminò splendido tredicesimo, con una condotta di gara da navigato fondista. Partito col proprio ritmo senza andare subito fuori giri, nella seconda parte di gara seppe incrementare il proprio passo recuperando via via posizioni dalla trentunesima, fino appunto a sfiorare per pochi secondi la decima posizione. Il duo di telecronisti ed esperti di SVT, Jacob Hård ed Anders Blomqvist, che ben conoscono il ragazzo, scommettono ad occhi chiusi su di lui, convinti dall‘ottima tecnica e personalità che il teenager scandinavo ha da subito dimostrato fin dalla scorsa stagione. Ad Idre, inutile ricordarlo, Hugo ha dominato nella categoria under 18 la seconda gara distance dopo il mezzo passo falso, causa caduta, nella 10km a skating. Mentre a Lycksele, dopo essere arrivato solo sesto nella prima distance causa sci letteralmente incollati al terreno come lui stesso ci ha riferito, ha poi terminato all’ultimo posto la volata finale a sette della mass start conclusiva.

Risultati stagionali del giovane svedese che presi nel complesso sono migliori di quelli di Anton Grahn, che però meglio si difende nelle sprint ma soprattutto più brillanti di Malte Jutterdal che vanta come miglior risultato stagionale proprio il quinto posto ottenuto nella mass di Lycksele. Più che meritate e giustificate invece le selezioni dell’altro classe 2005 e membro del Rehns Ski club, Erik Bergström che ha duellato su medesimi tempi con Hugo Nilsson nella categoria under 18 svedese, e l’altro Nilsson, ma non parente di Hugo, Simon che ha raccolto tre importanti secondi posti in stagione.

Mondiali Under 20     Whistler – Team Svezia – Ragazzi

Erik Bergström,               Rehns BK

Elias Danielsson,             Högbo GIF

Anton Grahn,                   IFK Mora SK

Malte Jutterdal,               Vreda Skid o MK

Simon Nilsson,                 Hägglunds Ski Team SK

In campo femminile, il team gialloblù non avrà il talento e la personalità delle ragazze venute alla ribalta nell’ultimo decennio, come Stina Nilsson, Jonna Sundling, Ebba Andersson, Frida Karlsson e Linn Svahn, ma non per questo le ragazze scandinave si possono considerare, dopo dieci anni di grandi successi, un team inferiore a quelli presentati negli ultimi due lustri. Con il passaggio alla categoria senior di Märta Rosenberg e Lisa Ingesson, due ragazze si possono ora considerare come le leader fra le cinque in partenza per il British Columbia. Parliamo di Tove Ericsson e Lisa Eriksson, entrambe classe 2003, accumunate dal cognome molto simile, ambedue con un fisico piuttosto minuto col quale ben si disimpegnano nelle salite impegnative, ma provenienti da due zone ben distinte della nazione governata dal nuovo Primo Ministro Ulf Kristersson.

Tove proviene dalla parte centrale svedese di Hudiksvall e se non fosse per una influenza che l’ha fermata prima dell’edizione 2021 di Vuokatti e il Covid che le ha impedito lo scorso anno di partire per Lygna, per lei sarebbero i suoi quarti Mondiali junior. Ericsson fu infatti già selezionata, appena sedicenne nel 2020 dove oltre ad un decimo posto ottenuto nella 15 chilometri con partenza in linea, si mise già al collo un bronzo con la staffetta. Questa stagione per la piccola fondista della contea di Gävleborg, è stata un crescendo di risultati. Terza e seconda nelle due prove su distanza ad Idre confermate dall’ottimo quinto posto raggiunto ad Östersund in Scandinavian Cup nella 20km mass start a tecnica libera, dove si è arresa solo sul rettilineo finale alla rientrante Jonna Sundling. Predisposta naturalmente per le lunghe distanze, anche grazie all’attività di orienteering che svolgeva fino alla scorso anno durante l’estate, Tove si difende bene anche nelle sprint. Questo fanno di lei una potenziale ragazza che può andare a medaglia in ognuna delle quattro prove previste in Canada.

Al contrario, Lisa invece proviene dalla nordica Piteå, quindi zona costiera del settentrionale Norbotten svedese. Per Eriksson saranno i suoi terzi Mondiali giovanili nei quali ha già conquistato l’oro con la staffetta a Vuokatti 2021, a cui ha aggiunto l’argento nella 15km in alternato con partenza in linea. Medaglia d’argento bissata lo scorso anno a Lygna sempre nella 15km mass start ma con tecnica classica. Come la coetanea Tove, preferisce i format con molti chilometri da sciare, tecnica classica o pattinaggio per lei è indifferente, ma ben si sa difendere anche nelle sprint. Eriksson a Lycksele ha dimostrato di aver raggiunto al momento giusto il picco della sua forma, come dimostrano il tris di successi, sprint e due distance ottenuti nella località del Västerbotten svedese due settimane fa.

Chi in questa stagione ha effettuato un ulteriore passo in avanti è la diciottenne proveniente dal bucolico sobborgo di Djursholm, sito 20km a nord della capitale Stoccolma e rappresentante del famoso Täby IK, la filiforme Erica Lavèn, comunque molto agile ed armonica nella sua sempre efficace sciata. Il trasferimento a Mora per frequentare il locale Skidgymnasium avvenuto la scorsa stagione sembra aver portato frutto come dimostrato dagli ottimi risultati ottenuti in questa e nella scorsa annata sciistica. Già lo scorso anno Lavèn si distinse a Stenkjer nei Nordic Games come la sola svedese che nella 5km in alternato fu in grado di battere le pari età norvegesi e finlandesi, ma in questa stagione l’ulteriore step profuso, l’hanno portata fin dalla prima gara di Idre ad imporsi su Eriksson ed Ericsson, di un anno più anziane di Erica, nella 10km a skating.

Elin Henriksson, che proviene dalla famosa città che dedica tutte le proprie attenzioni per il locale e seguitissimo club di hockey su ghiaccio, di Skellefteå, con buona probabilità sarà la quarta ragazza che gareggerà nelle due gare su distanza per le “trekroner” in Canada. L’inspiegabile cambiamento, apportato dalla FIS, riguardo le staffette, con la cancellazione di quelle tradizionali per sesso, per introdurre in questa edizione la sola staffetta mista, penalizzano notevolmente le sue possibilità di tornare in patria con una medaglia, avendo a disposizione un format in meno per poter dare il proprio contributo in staffetta. La quinta ragazza selezionata è la sprinter Elin Näslund che a diciannove anni avrà l’ultima chance per lasciare il segno nei Mondiali Junior nella prima prova che il 28 Gennaio aprirà il programma di competizioni. Lei che non ha particolari risultati nei format dai 5km a salire, sabato verosimilmente aprirà e chiuderà in quel unico giorno il suo impegno mondiale.

Se in campo maschile un paio di scelte ci risultano alquanto discutibili, in quello femminile le convocazioni hanno invece rispettato in pieno i valori espressi dalle ragazze scandinave nelle gare di selezione.

Mondiali Under 20    Whistler – Team Svezia – Ragazze

Tove Ericsson,                      Hudiksvalls IF

Lisa Eriksson,                       Strömnäs GIF Skidklubb

Elin Henriksson,                   Skellefteå SK

Erica Lavèn,                         Taby IF Skidor

Elin Näslund,                         Vårby IK

I Campionati Mondiali Junior e under 23 di sci di fondo si svolgeranno da sabato 28 Gennaio a domenica 5 Febbraio 2023 a Whistler in Canada.

Mondiali Under 23      Whistler – Team Svezia – Ragazze

Lisa Ingesson,                                   Piteå Elit

Moa Hansson,                                   Falun Borlänge SK

Louise Lindström,                              Falun Borlänge SK

Josehanna Lundgren Wikström,       IFK Mora SK

Ella Olsson,                                       Högbo GIF

Mondiali Under 23       Whistler – Team Svezia – Ragazzi  

Emil Danielsson,                                Högbo GIF

Truls Gisselman,                                Rehns BK

George Ersson,                                 Falun Borlänge SK

Gustav Kvarnbrink,                           Åsarna IK

Måns Skoglund,                                Täby IS SK

Paolo Romanò

Ti potrebbero interessare anche: