Con condizioni quasi proibitive di vento, che hanno reso la gara imprevedibile e il poligono di difficile lettura, si è appena conclusa la prima delle due sprint femminili in programma per la tappa di IBU Cup di Obertilliach (Austria).
A centrare il successo è stata Tilda Johansson, neo vice campionessa europea nel format. Perfetta al poligono, completa i 7.5km in 22’16”8. Al netto dell’importanza che un 20/20 aveva nell’economia della gara odierna, la svedese ha comunque dimostrato di avere un ottimo motore, facendo segnare il quarto miglior total course time e il miglior tempo nella prima tornata. Alle sue spalle, con un errore, la francese Sophie Chauveau, con un ritardo di 36”6. La francese dopo un buon inizio sugli sci, cala leggermente nella seconda e terza tornata. Sul gradino più basso del podio sale invece Lydia Hiernickel, a 47” dalla testa anche lei con un solo bersaglio mancato: la svizzera, nonostante il passo migliore sugli sci rispetto alla transalpina, non riesce a sopravanzarla perdendo secondi importanti nel range time e nello shooting time.
Partecipano alla flower ceremony anche Paula Botet, quarta con un errore a 50”8, Fuyuko Tachizaki, che ottiene un’ottima quinta piazza a 53”5 anche lei con un solo bersaglio mancato e Juliane Freuhwirt, sesta con un ritardo di 53”6 a parità di errori con la vincitrice.
Solida settima piazza per Selina Grotian che paga 1’06”9 dalla testa, nonostante i 4 errori commessi nella seconda serie. Come immaginabile, il miglior passo sugli sci le consente di limitare i danni e trovarsi a ridosso della cerimonia di premiazione a dispetto dei pesanti errori. La giovane tedesca è ormai una garanzia in pista per la squadra tedesca.
Unica italiana a punti è Michela Carrara che con 4 errori chiude la sprint in 22esima posizione con un ritardo dalla testa di 1’44”7; per l’azzurra terzo miglior tempo sugli sci, una conferma del suo ottimo stato di forma attuale a dispetto dei piazzamenti. Poco fuori dalle 30 è invece Eleonora Fauner che con 3 errori è 35esima a 2’33”7. Beatrice Trabucchi chiude 46esima con 4 errori a 3’23”2, mentre Linda Zingerle è 52esima: pesanti per lei i 6 errori totali, tre per ogni serie, che le fanno accumulare un ritardo dalla testa di 3’45”5 pur con un discreto ultimo giro. Ultima delle italiane è Martina Trabucchi con 4 errori, tutti nella serie a terra, e un ritardo di 4’11”0.
Biathlon: IBU Cup, Tilda Johansson si impone nella sprint femminile ad Obertilliach

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