OBERHOF – È un Patrick Braunhofer particolarmente dispiaciuto, triste, anche arrabbiato perché non riesce a capire cosa stia accadendo, perché fino alla vigilia della prima gara sentisse di essere in buone condizioni, per poi invece avere delle sensazioni completamente opposte una volta in gara.
Nella pursuit odierna, come nella sprint, il carabiniere della Val Ridanna è stato tra i migliori al tiro, ma ha pagato tanto sugli sci, faticando maledettamente, troppo per accettare le situazione con serenità: «Sono molto arrabbiato – ha affermato a Fondo Italia in mixed zone – sono arrivato qui, dopo aver chiuso il raduno pre mondiale che stavo bene. A Oberhof abbiamo fatto anche dei test per il quarto posto in vista della sprint, anche altri veloci, e stavo proprio bene. Appena ho messo il pettorale e sono entrato in gara, non so come spiegarmelo, semplicemente le cose non sono andate, non giro proprio, non so cosa dire. Non sappiamo cosa mi sta accadendo, né io né gli allenatori».
Il tono della voce cambia, si sente che Braunhofer è abbastanza preoccupato e amareggiato per la situazione, soprattutto perché non riesce a capire cosa lo abbia portato ad andare in difficoltà proprio in gara: «Prima del Mondiale ero sereno. Gli allenatori mi vedevano bene, io stavo bene, i tempi parlavano per me. Appena ho indossato il pettorale, non so cosa è successo. Se può essere legato alla tensione pre gara? Se fosse così, dovrei sbagliare anche al tiro. Invece al poligono le cose vanno bene, mentre sugli sci non capisco. Non so quale sia il problema, spero di trovare la causa».
Biathlon – Patrick Braunhofer: “Non riesco a capire cosa stia succedendo; fino a pochi giorni fa ero in buonissima forma”

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