Biathlon | 18 febbraio 2023, 17:05

Biathlon - Apoteosi Vittozzi: "Mi sono goduta un giro da campionessa del Mondo. Sono stata una bestia"

Foto Dmytro Yevenko

Foto Dmytro Yevenko

OBERHOF - "La volevo così tanto, questa medaglia d'oro, che non potevo non portarla a casa".

Dopo sette medaglie iridate - 3 d'argento e 4 di bronzo - di cui tre raccolte proprio ad Oberhof, per Lisa Vittozzi è giunta l'ora di salire sul gradino più alto del podio.

La sappadina dei Carabinieri ha messo la firma sullo storico trionfo azzurro nella staffetta femminile di Oberhof 2023. Dopo le perfette prove di Samuela Comola, Dorothea Wierer e Hannah Auchentaller che l'hanno preceduta, la sappadina si è confermata protagonista assoluta e indiscussa del biathlon attuale ponendo il sigillo sul primo successo di sempre della staffetta femminile italiana sul palcoscenico iridato.

"Mi sono davvero goduta questo ultimo giro da campionessa del Mondo. E' veramente incredibile, sono contentissima. Ho gestito la gara per vincerla e ho fatto il massimo. Oggi posso dirmelo, sono stata bestiale. Sapevo di avere qualcosa in più nella serie in piedi e dovevo sfruttare al massimo l'occasione per mettere quanto più spazio possibile tra me e Denise, conscia che poteva recuperare molta nel giro conclusivo".

Lisa era nel team azzurro già nel 2015 con il bronzo di Kontiolahti, ultima medaglia della staffetta femminile italiana prima di oggi: ventenne, era al lancio seguita da Nicole Gontier, Doro Wierer e Karin Oberhofer. Sa cosa vuol dire gioire insieme.

"Vincere in quattro è qualcosa in più: è un trionfo di tutto il team, la dimostrazione che abbiamo lavorato bene come squadra. I risultati ora si vedono: siamo una squadra e vogliamo vincere insieme perchè le vittorie condivise sono le più belle, anche se ci alleniamo in gruppi diversi. Ora c'è ancora una gara da fare... e voglio raccogliere qualcos'altro".

Giorgio Capodaglio e Luca Perenzoni

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